Novantenne: “scaduto l’abbonamento dell autobus è stata fatta scendere e multata”

La storia, veramente brutta, che stiamo per raccontare è accaduta veramente, in una città toscana, non importa sapere quale, ed ha visto protagonista una anziana signora di 90 anni, Maria. È domenica 6 ottobre, la signora Maria esce di casa per andare a fare la spesa. Dopo la spesa trova le amiche, due chiacchiere e poi è l’ora di rientrare a casa, così prende l’autobus per tornare a casa. Quando manca una fermata all’arrivo sul mezzo pubblico sale una addetta ai controlli. L’addetta chiede a Maria il biglietto, l’anziana esibisce all’addetta l’abbonamento. Guarda che ti riguarda, ad un certo punto l’addetta si rivoge alla signora e dice: “È scaduto, non è stato rinnovato”. Evidentemente Maria si è dimenticata di ricaricarlo, è la prima volta che le capita. “Devo scendere alla prossima fermata”, l’addetta intima alla signora. “Ho i soldi, posso pagarlo adesso il biglietto”, risponde Maria. “Assolutamente no, il biglietto si compra prima di salire. Adesso scendiamo e le faccio la multa”, così sgarbatamente la controllora si rivolge all’anziana, che potrebbe essere sua madre. Il bus si ferma, le due donne scendono, prima Maria seguita dell’addetta. la scena è vista da dei ragazzi che si accorgono come la signora 90enne sia agitata. Si fanno avanti, e una volta spiegato il problema, uno di loro gentilmente offre il proprio biglietto
all’addetta. Lei è irremovibile: “No, assolutamente no”. Loro fanno appello alla sua umanità, ma l’addetta non vuole sentire scuse. Sta facendo il suo lavoro. Maria sempre più avvilita consegna i suoi documenti. La multa che l’addetta ai controlli le commina è di 40 euro. Maria sempre più avvilita torna a casa e chiama la figlia Laura a cui racconta l’accaduto. Laura cerca di tranquillizzarla. È inorridita dalla mancanza di sensibilità. Ora Maria Graziani, 90 anni,è ancora scossa, chiede se dovrà andare in prigione…

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