Fra i servizi essenziali più penalizzati dalla pandemia di COVID 19 vi sono stati anche i musei; per questo motivo il governo ha disposto dei ristori attraverso il Fondo per l’emergenza.
Anche se le aperture del 2020 (gennaio-febbraio e giugno/ottobre) hanno visto un forte incremento dei visitatori (maggiori del 2019) e degli incassi, i Musei di Volterra hanno avuto delle perdite per le chiusure dovute al primo lockdown dello scorso anno. Una perdita di visitatori, ma anche una perdita economica che adesso viene compensata attraverso i ristori per mancate entrate dei mesi di marzo, aprile e maggio 2020.
Lo scorso novembre, il Ministero della Cultura aveva concesso 165.000 euro per i tre musei di proprietà del Comune di Volterra (Museo etrusco Guarnacci, Palazzo dei Priori e Pinacoteca civica) pari all’80% di quanto richiesto relativamente ai mancati introiti da bigliettazione; adesso il MiC completa l’erogazione con ulteriori 35.000 euro (pari al restante 20%).“Grazie a questa nuova somma vengono compensate totalmente le mancate entrate del periodo relativo al primo lockdown dello scorso anno – dichiara Dario Danti, assessore alle culture del Comune di Volterra. Abbiamo già programmato numerosi interventi ordinari e straordinari per i nostri musei con il precedente importo di 165.000 euro per ripartire quanto prima nelle migliori condizioni possibili. Sono davvero tanti i progetti avviati nelle ultime settimane con i lavori di manutenzione, le nuove illuminazioni delle sale, la modernizzazione delle biglietterie, nonché attraverso la realizzazione di numerosi contenuti digitali e la didattica on-line realizzata dai nostri operatori che è già fruibile da parte delle scuole”.