Ci preme sottolineare le parole che Gaddo della Gherardesca, intervistato su Rete4, ha speso per Volterra: “siamo i figli di una civiltà incredibile. Io vado (spesso) a Volterra, ci sono etruschi, romani, medioevo, rinascimento e ottocento, in un chilometro la storia dell’uomo.dobbiamo investire sull’educazione dei giovani,che devono capire.”Ci piacerebbe che queste parole fossero condivise e diffuse, ma anche capite.Spesso noi non diamo il giusto valore al nostro essere volterrani, preferiamo non di rado altre mete, quando veramente possiamo camminare quotidianamente sopra la storia.Volterra è unica, ma questo messaggio riusciamo a viverlo, e a renderlo partecipe?Questo per noi significa essere Capitale della Cultura, senza bisogno di tanti fronzoli che purtroppo assorbono molte energie e risorse economiche.Questa Capitale va però conservata, degna di tale nome, e resa fruibile.Non va snaturata: il giorno che in centro storico non ci saranno più volterrani, sarà una Disneyland del turismo. Serve aiutare e sostenere la residenzialità in centro, con azioni mirate e con parcheggi riservati. Serve aiutare chi ha un’attività, perchè senza negozi saremmo un centro morto. E serve più consapevolezza di quello che siamo.Il nuovo ambito turistico sta andando bene e dovrà lavorare sempre più in sinergia.Di questi giorni la notizia che Volterra, Monteriggioni e San Gimignano sono tra le 15 mete medievali più ambite d’Italia. Tre nello stesso ambito. Diciamo che la direzione presa anni fa, di unire le due Valli sorelle, è stata giusta. Dobbiamo però migliorare i collegamenti e la promozione. Tutto questo è possibile, ma non senza un vero scatto di reni.
Lista Civica Uniti per Volterra