#FareVolterra, Per Volterra prende a pretesto l’uscita di una consigliera dal gruppo di maggioranza per sferrare l’ennesimo attacco fine a se stesso

Un antico proverbio di origine orientale recita “ Se la parola è argento, il silenzio è oro”. Vogliamo, però, provare ad andare oltre questa antica saggezza “La parola può essere oro qualora non esprima delle falsità”. Questo concetto è evidentemente sconosciuto al gruppo consiliare di PerVolterra visto quanto è stato scritto nell’articolo uscito poche ore fa. Quel testo è da ritenersi intriso di infondatezze e di toni a dir poco disdicevoli per chi ha intenzione di ricoprire un ruolo in un organo come un consiglio comunale o voglia fare Politica. Quella Politica con la P maiuscola, quella che lavora con dedizione e senso di responsabilità per risolvere i problemi e cerca possibilità di crescita di una comunità. Se, invece, si vuole fare quella politica che va di moda oggi in alcuni partiti, che utilizzano fra le altre cose un linguaggio molto simile a quello che possiamo leggere in questo e molti altri articoli provenienti dalle minoranze, allora consigliamo alle opposizioni di continuare su questa strada.

Dire, come apertura del pezzo, che questa amministrazione si fa forza dei suoi numeri in consiglio comunale e non pensa al bene dei cittadini volterrani, cela al suo interno una gravità di proporzioni inaudite per dei consiglieri comunali e per un gruppo politico che tale si vuole definire. In primo luogo perché ci si fa beffa del principio basilare della nostra società, le elezioni democratiche. Quei numeri a cui si fa riferimento sono individui che si sono impegnati in prima persona in una lista che ha vinto le elezioni che si svolte oramai due anni fa e che vedranno, per altri tre anni, amministrare la città dal Sindaco Santi e dalla maggioranza di #FareVolterra.

Per certi versi non ci stupisce più “l’attacco” che a cadenza regolare PerVolterra fa nei nostri confronti. L’attacco evergreen di chi non ha più niente da dire: il partitone che tutto decide e tutto controlla. Speriamo che questa sia l’ultima volta in cui ripetiamo la solita cosa: sin da quando è iniziata la campagna elettorale, che è bene ricordare è finita, si è sempre detto che la lista #FareVolterra si collocava nell’alveo del centro sinistra e che era supportata dal Partito Democratico. Tutti erano a conoscenza di questo, tranne coloro che non volevano saperlo; ovviamente, per puro calcolo politico-elettorale. Tutti noi siamo fieri di appartenere a una cultura politica che ha come fondamento delle idee e dei valori. Sia chi ha una tessera di partito in tasca, sia chi non ne ha.

La collaborazione, la trasparenza, la democrazia interna, l’ascolto reale, il dialogo e l’apertura sono stati da sempre i punti di riferimento di questa amministrazione. Ogni singola decisione che abbiamo preso in questi due anni, e che prenderemo nei prossimi anni, è sempre stata discussa all’interno del gruppo e condivisa. Mai nessuno ha imposto alcuna decisione a nessuno dei membri della maggioranza, basti semplicemente controllare le varie votazioni in consiglio comunale che si sono susseguite nel corso degli anni.

Nel corso dell’ultimo anno il consiglio comunale ha approvato moltissimi regolamenti che daranno il via, per nostro rammarico così tardi a causa della situazione pandemica, a un sistema di consulte per rendere partecipi i cittadini alla vita politica amministrativa. Regolamenti che sono stati discussi e modificati anche in collaborazione con le opposizioni. Oppure si può guardare al lavoro che ha portato a produrre il dossier di Candidatura per Capitale Italiana della Cultura con il coinvolgimento di centinaia di enti, associazioni e comuni.

La cosa che più ci rattrista, però, riguarda la vuota retorica che caratterizza l’uscita di PerVolterra. Si è preso a pretesto l’uscita di una consigliera comunale dal gruppo di maggioranza per sferrare l’ennesimo attacco fine a se stesso senza trattare di temi, problematicità o proposte.
Noi continuiamo a lavorare per il bene della cittadinanza, ignorando questi futili attacchi privi di contenuti politici.
Chiunque voglia continuare sulla strada a cui Volterra è stata abituata negli anni che hanno preceduto questa consiliatura, troverà nelle opposizioni il proprio interlocutore privilegiato. Chi, invece, vuole condividere con noi un metodo e dei valori troverà le porte di #FareVolterra sempre aperte.

Gruppo Consiliare #FareVolterra

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