Per Volterra risponde a #FareVolterra, dite di essere di sinistra ma aumentate le tasse ai cittadini

La critica politica avanzata al Sindaco Santi ha colpito il segno e ha portato la sua maggioranza a difenderlo, senza che lui sia uscito in prima persona rimanendo, ancora una volta, rinchiuso tra le mura di un palazzo che sicuramente sente sempre più stretto.
Invece di metterci la faccia personalmente fa rispondere al Gruppo Consiliare, che cerca, con la solita arroganza politica alla quale siamo oramai abituati, di buttarla sul qualunquismo, autodefinendosi unico paladino della Politica con la P maiuscola, unico portatore delle decisioni democratiche e perfino dispensatore di consigli per le minoranze.
Ci verrebbe da dire che prima di dispensare consigli farebbe bene a guardarsi dentro, visto che quello che il Gruppo consiliare chiama “pretesto” è, in realtà, la dichiarazione di una delle consigliere che, fino a ieri, appartenevano al gruppo di maggioranza e non certo di quegli esponenti della minoranza che “usano linguaggi che adesso vanno di moda nella politica”. Sono quelle stesse dichiarazioni che parlano di mancanza di dialogo interno al loro gruppo, tra il Sindaco e i singoli consiglieri delegati. Le stesse parole che abbiamo ripetuto spesso anche in Consiglio Comunale direttamente a Santi, che ovviamente non se n’è minimamente curato.
Il gruppo di maggioranza parla di “attacco fine a se stesso senza trattare di temi, problematicità o proposte”, dimenticandosi di elencare le tante mozioni che Per Volterra ha presentato nel corso di questi quasi due anni, dimenticandosi di quelle che non hanno accolto pur essendo a vantaggio di commercianti, attività produttive, associazioni sportive, turismo e molto altro. E si dimentica anche delle molte mozioni che ha dovuto accogliere, pur provando a farle proprie, ma che ad oggi non ha neanche iniziato ad attuare.
Dicono di essere fieri di essere di sinistra, ma si dimenticano della battaglia che il nostro gruppo ha fatto in consiglio contro la decisione di aumentare l’IRPEF comunale per i loro concittadini (tranne che per gli assessori esterni), che questa maggioranza e questo sindaco ha fortemente voluto e votato.
Dicono di essere sempre tutti in accordo e che basta vedere le singole votazioni in consiglio comunale, ma avremmo piacere che i cittadini andassero a sentire quanti di loro intervengono in consiglio comunale per sostenere i vari argomenti presentati. E ci piacerebbe che ricordassero anche le esternazioni di qualche consigliera che, proprio sull’irpef, alla domanda se fosse convinta dell’aumento Irpef votato, rispose che in effetti non era molto in accordo ma che le avevano detto di votare così. Potremmo andare avanti con innumerevoli esempi, ma invece sottolineiamo solo che, anziché affannarsi nel distogliere l’attenzione dell’aver perso un valido pezzo della propria maggioranza, dovrebbero leggere meglio il nostro “attacco”: un pezzo che critica direttamente e fortemente il Sindaco (e non parla quindi di evergreen) per la politica che lui stesso sta portando avanti (e che sta invece portando indietro Volterra) e per il modo di non dialogare con le persone, con i cittadini e neanche con le opposizioni. Tutto il resto è fuffa populista messa in essere ad arte da un gruppo consiliare che si definisce il gota della Politica, solo per cercare di uscire da una figuraccia annunciata.

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