Continua il progetto “Adotta un nonno” con pensieri e auguri di Pasqua

Si rafforza e si estende il progetto “Adotta un nonno” promosso dal comune di Volterra e dal Santa Chiara APSP con l’obiettivo di avvicinare gli ospiti della Residenza alle alunne e agli alunni dell’Istituto Comprensivo di Volterra. In occasione della Pasqua i bambini hanno realizzato e donato ai nonni lettere, disegni e lavori realizzati continuando, così, un legame intergenerazionale avviato nel dicembre scorso in occasione del Natale.
“A seguito del successo riscontrato dal progetto – dichiara l’assessora all’Istruzione del Comune di Volterra Viola Luti – abbiamo deciso di strutturare l’iniziativa coinvolgendo un numero più ampio di classi e creando una continuità rispetto all’evento di Natale. In questa fase così complessa e difficile, sia a livello sanitario sia economico-sociale, diventa necessario rafforzare i legami interpersonali a partire dalle generazioni più distanti. Questo rapporto permette di realizzare un importante scambio di esperienze e di storie vissute. In questo momento di limitazioni sociali – continua Luti – dobbiamo mantenere le distanze tra le persone per garantire la sicurezza e la salute, ma, allo stesso tempo, diventa determinante rimanere uniti nelle idee e nei pensieri da condividere. La concretizzazione del progetto – conclude Luti – non sarebbe stata possibile senza la preziosa collaborazione e la disponibilità della dirigente e delle docenti dell’Istituto Comprensivo Volterra che, fin da subito, hanno condiviso l’iniziativa e saputo rendere protagonisti le alunne e gli alunni della scuola”.
“Per il secondo anno ormai le festività della Pasqua – dichiara Angela Piccicuto, presidente del Santa Chiara – sono state segnate dalla pandemia, condizione che pone tutti quanti in uno stato di affaticamento, specie dal punto di vista psicologico per le limitazioni che stiamo subendo in merito alle relazioni con gli altri. È chiaro che questo non è l’unico aspetto drammatico legato agli effetti della pandemia, ma può essere il principale per la categoria degli anziani, particolarmente vulnerabili rispetto alla percezione di solitudine e isolamento che la pandemia ha fatto vivere a tutti noi. Per questo – continua Piccicuto – dal momento in cui è stato possibile e sotto varie forme abbiamo cercato di ampliare i contatti tra gli anziani della RSA Santa Chiara e l’esterno. Contatti per lo più virtuali o indiretti, chiaramente, ma non per questo meno sentiti. Il progetto “Adotta un Nonno “ è così proseguito anche nel periodo di Pasqua con lo scambio tra i “nonni” e i bambini e ragazzi del Comprensivo Jacopo da Volterra. Segnali di cura che hanno fatto particolarmente piacere agli ospiti del Santa Chiara e che hanno permesso a tutti loro di vivere con maggiore serenità questo periodo. Cogliamo quindi l’occasione per ringraziare la scuola, gli studenti, gli insegnanti, e tutti coloro che si stanno impegnando per la prosecuzione del progetto”.

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