Giulia Mazza a Volterra per Le Note del Dono

Tappa a Volterra per la violoncellista Giulia Mazza. Nei giorni scorsi l’artista che ha incantato tutti per la grande forza di volontà e il grande amore per la musica ha fatto tappa a Volterra, invitata dall’amministrazione comunale. Per lei un giro turistico della città e il dono della statua che rappresenta il colle etrusco nel mondo: l’Ombra della sera.

«Siamo davvero molto contenti – dichiarano Giacomo Santi, sindaco di Volterra e Viola Luti, assessora al Turismo – che Giulia Mazza abbia accettato il nostro invito a visitare la città per conoscere le bellezze di Volterra e per iniziare un rapporto di collaborazione. Siamo, infatti, rimasti molto colpiti dalla bravura e dalla professionalità dell’artista, la cui storia dimostra la sua grandissima forza di volontà e la sua determinazione. Il suo percorso – continuano Santi e Luti – racchiude un messaggio di speranza e fa riflettere ciascuno di noi sull’importanza di seguire i propri sogni e su come le passioni possano farci superare tutti i limiti. Per noi – concludono Santi e Luti – è estremamente importante promuovere iniziative che valorizzino la cultura del dono e della reciprocità. Tematiche da sempre molto sentite nella nostra città, fondamentali per un’accoglienza adeguata e che sono alla base della lettera di intenti sul turismo inclusivo sottoscritta da tutte le associazioni di categoria e associazioni del settore. »

La tappa volterrana arriva dopo il concerto che Giulia ha tenuto nel giardino di Villa Crastan a Pontedera e la performance registrata all’alba, grazie al sostegno della misericordia locale con la presidente Giada Arrighi e tutti i volontari, sulla splendida terrazza di Terricciola. Iniziative che fanno parte di un progetto chiamato Le Note del Dono, ideato e promosso da Fratres Nazionale – Donatori di Sangue, in occasione del proprio 50esimo anniversario di fondazione, in collaborazione con Aido Nazionale (Associazione Italiana per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule) e Donatorinati – Polizia di Stato e con il patrocinio degli enti e istituzioni che tutelano il diritto costituzionale alla salute. «Un progetto – spiega Christian Basagni, Coordinatore delle Attività Progettuali – che negli ultimi mesi è riuscito a coinvolgere artisti nazionali e internazionali, voci riconosciute a cui affidare un messaggio da replicare ognuno ai propri fan. Tra loro c’è Giulia Mazza, diventata testimonial dell’iniziativa. Giulia, sorda dalla nascita, è una violoncellista affermata. La sua è la storia di come si possano superare gli ostacoli e dell’importanza di riuscire a guardare oltre. Filosofia che ben si sposa con l’anima delle Note del Dono».

L’idea di coinvolgere artisti emergenti e influencer nasce dall’esigenza di parlare ai più giovani dell’urgenza di donare. «Abbiamo cercato un modo – dice Marco Vanni, direttore artistico del progetto – per avvicinare a questo tema chi ancora non conosce il mondo della donazione e lo abbiamo fatto con quello che è il linguaggio universale per eccellenza: la musica. Un messaggio semplice, moderno che possa appassionare e raggiungere anche i più giovani».

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