I Musei di Volterra partecipano alla Prima Festa Etrusca, 
che si svolgerà presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, 
a Roma

Un evento innovativo nel quadro di tutte le attività che vengono svolte dai musei italiani è la Festa Etrusca, che si svolgerà sabato e domenica prossimi presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Roma. Si tratta di una manifestazione che coniuga la divulgazione con le attività educative, i momenti ludici con le nuove forme di conoscenza in una due giorni ricca di appuntamenti. Ricostruttori, archeologia sperimentale, giochi per bambini e attività per adulti saranno affiancate da convegni e conferenze dove si confronteranno gli specialisti del settore per proporre nuove modalità per raccontare storia, usanze e conoscenze degli e sugli etruschi, al fine di valorizzare al meglio il patrimonio archeologico e culturale che abbiamo ereditato da quella civiltà.


Proprio a due conferenze dedicate a questi argomenti parteciperanno Fabrizio Burchianti, direttore del Museo Etrusco Guarnacci e Alessandro Furiesi, direttore della Pinacoteca civica, che porteranno, in due importanti tavole rotonde, la loro esperienza e il racconto di quanto si sta facendo nella città di Volterra. La prima tavola rotonda sarà sul progetto a cui si sta lavorando fra città etrusche per ottenere il titolo di Patrimonio dell’Umanità; la seconda, intitolata significativamente “il mio museo”, sarà un confronto fra museologi sulle pratiche di valorizzazione ed educazione attraverso i musei.


“Una partecipazione significativa, quella di Volterra – dichiara l’assessore alle Culture, Dario Danti – con la presenza dei nostri due direttori, chiamati a discutere ai massimi livelli con direttori di musei comunali e statali, docenti universitari e divulgatori sulle modalità di valorizzazione degli etruschi in un contesto che non è solamente una festa, ma un nuovo modo di far parlare gli etruschi e far parlare degli etruschi in anni nei quali l’archeologia e, soprattutto, l’archeologia volterrana, sta restituendo straordinarie informazioni e conoscenze su questo antico popolo”.

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