Domani, 5 maggio, ricorre la Giornata internazionale dell’ostetrica, istituita nel 1991. L’Azienda USL Toscana nord ovest celebrerà questa data con una serie di iniziative aziendali.
A Pisa, al consultorio di via Torino, dalle 15 alle 17, incontro con le ostetriche aperto a tutte le donne per condividere esperienze, cambiamenti e testimonianze con una piccola mostra fotografica dedicata al tema della giornata.
A Pontedera, alle 14:30, al punto nascita dell’ospedale “Lotti”, in collaborazione con i consultori della Valdera, incontro del personale ostetrico per condividere esperienze e cambiamenti della professione. Sarà presente una casa editrice che racconterà l’esperienza di una ragazza sordomuta, vissuta alla fine dell’Ottocento, che grazie alla sua forza e caparbietà, è riuscita a coronare il suo sogno: diventare una “levatrice”.
Sempre a Pontedera, le ostetriche della Valdera invitano tutte le neomamme o future mamme a festeggiare con loro questa giornata con “Yoga in giardino”, alle ore 16:00 al Parco dei Salici, in via Venezia. Una giornata all’aria aperta per sperimentare e conoscere meglio il movimento in gravidanza e il massaggio Tui Na.
A Volterra, dalle ore 11 alle ore 14, presso la sezione di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale, spazio aperto con le ostetriche, dedicato a tutte le donne, per consulenze in gravidanza e su allattamento.
La Giornata internazionale dell’ostetrica 2022 ha come tema “Cento anni di progresso”, slogan per festeggiare il progresso raggiunto in questi anni, in cui le ostetriche, riunite come comunità globale hanno sostenuto e sostengono assistenza e cure di qualità in tutto il mondo volte a migliorare la salute sessuale, riproduttiva, materna, neonatale, infantile e adolescenziale.
«La criticità pandemica non ha ostacolato l’impegno e la dedizione delle ostetriche in tutti gli ambiti della loro competenza professionale – dice Cinzia Luzi, direttrice della struttura Assistenza ostetrica dell’Azienda USL Toscana nord ovest – testimoniando una grande resilienza e passione per il lavoro. Questa data è importante per tutte le donne, in particolar modo per noi ostetriche, e rappresenta un’occasione per far conoscere alla comunità il ruolo della nostra figura professionale. Su tutto il territorio aziendale sono state organizzate varie iniziative per celebrare questa importante giornata. Il coinvolgimento di tutte le ostetriche del territorio e degli ospedali denota la capacità di ascoltare i cittadini e rispondere ai bisogni della comunità, dimostrando ancora una volta una forte attenzione al progresso della società in continua evoluzione». «Con gli anni della pandemia il ruolo delle ostetriche è diventato ancora più delicato e complesso – dice Andrea Lenzini, direttore del dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche dell’Azienda Usl Toscana nord ovest – applicare i protocolli anti-Covid e allo stesso tempo ascoltare e osservare la diade madre-bambino, sostenere, incoraggiare e promuovere la competenza materna, facilitando le relazioni e favorendo l’allattamento al seno e l’accudimento del proprio bambino sono state attività che hanno dato fiducia e sicurezza a tanti genitori e hanno garantito la continuità dei servizi. E in questo periodo, quando il contrasto al contagio l’ha richiesto, abbiamo avuto l’opportunità anche di apprezzare il contributo che le ostetriche hanno dato al di fuori della propria disciplina. Per questo a loro va un grazie davvero speciale, di cuore, per il lavoro e l’impegno che svolgono quotidianamente»