Grande partecipazione popolare al Consiglio comunale aperto che abbiamo convocato come opposizioni. Ma altrettanto grande delusione per le vuote parole del Presidente della Regione Giani, e per la rigidità espressa dalla direttrice della ASL Casani.
Nessuna soluzione, ad oggi, per la nostra Pediatria.
Assente, nelle parole e nei discorsi, il nostro sindaco, che sarebbe dovuto essere il primo a combattere insieme a noi una battaglia per i nostri bambini e i nostri adolescenti.
Purtroppo il PD non si smentisce mai, e continua sistematicamente a ignorare i diritti di chi abita nelle aree interne. Si dimostra ancora una volta che, per gli esponenti del PD, come Giani, Mazzeo, Sostegni, Pieroni, alle parole possono anche “non seguire i fatti”. Altro che Stati generali della Sanità, altro che “gli stessi diritti a Firenze come in montagna”.
I bambini vanno stabilizzati subito! Una febbre può essere banale o può essere sintomo di qualcosa di più grave. Per stabilizzare un bimbo non si può lasciare tutto in mano a un medico generalista.
Volterra aveva 8 pediatri, poi 6, adesso era rimasto un Day Service. Ci togliete anche questo? Per fare ambulatori che serviranno a chi? A qualche professionista forse?
La notte che si fa?
Ci piacerebbe far provare ai nostri politici del PD cosa significa avere un bambino malato a Volterra o a Larderello, magari di inverno o di notte, e poi sentirsi dire di dover andare a Pontedera. Con le bellissime strade che ci hanno lasciato. Forse allora capirebbero la gravità di quanto disposto dalla ASL.
Al Presidente Giani, intento a parlarci di covid, e a chi ha dimostrato, fondamentalmente, disprezzo per il futuro di una zona come la nostra, noi rispondiamo che cercheremo di ricordarcelo alle prossime elezioni.
Ma annunciando da adesso che a settembre, se le cose non dovessero cambiare, siamo pronti alla mobilitazione.
Lista Civica Uniti per Volterra