
Viste le polemiche strumentali degli ultimi giorni è opportuno fare chiarezza su alcuni aspetti che però dovrebbero essere ben noti a chi ha gestito in passato tali criticità.
I cestini del centro storico, installati all’incirca nel 2011, si sono da subito rivelati assolutamente inefficienti per la raccolta differenziata e per lo spazio interno troppo esegui per contenere i rifiuti.
Questo errore progettuale, belli esteticamente, ma poco pratici causa il veloce riempimento del cestino ed una qualità del materiale raccolto praticamente equivalente al rifiuto indifferenziato; l’utente che non può conferire per esempio la plastica, perché il contenitore apposito è pieno, inserisce il rifiuto in un’altra bocchetta. Statisticamente in questi anni i cestini hanno garantito bassissime percentuali di raccolta differenziata che si azzera, nelle aree più frequentate e nelle giornate di maggiore presenza in città.
Questa primavera, con l’inizio del flusso turistico, è stato effettuato un attento monitoraggio dei vari cestini. Tale monitoraggio, nei giorni di maggior afflusso, ha confermato che i cestini maggiormente utilizzati (P.zza dei Priori, Via Gramsci, Via Matteotti, ecc.) avevano un tempo di riempimento di 13 minuti. Inoltre la qualità del rifiuto raccolto era pessima, costringendoci a considerare il rifiuto come rifiuto indifferenziato, in quanto se una frazione di materiale è inquinato per oltre il 20% vengono applicate onerose sanzioni per i maggiori costi di selezione.
Nelle dinamiche della raccolta differenziata è importante differenziare “bene” oltre a differenziare “tanto”.
Inoltre l’intasamento delle bocchette provoca oltre che la deposizione del rifiuto sopra o a terra anche l’imbrattamento delle parti circostanti del cestino stesso.
I tempi di riempimento inoltre rendono impossibile la presenza dell’operatore per lo svuotamento con frequenze così ravvicinate e per tale motivo sono stati affiancati altri cestini sufficientemente capienti per ricevere il flusso dei rifiuti. Sicuramente i cestini che prevedono la differenziazione del rifiuto rimangono importanti, servono ed “educare ed a “sensibilizzare” i cittadini ad effettuare correttamente la raccolta, ma ci auguriamo di poter trovare una soluzione tecnica che consenta realmente di conferire rifiuto differenziato.
Comune di Volterra