Dopo oltre quattro anni di indifferenza e di abbandono di uno dei luoghi più importanti per i giovani di Volterra, ecco che il sindaco Santi cerca di mettere una toppa che è peggiore del buco. Mentre anche l’ultima estate di questa giunta rimarrà con una Pista lasciata nel più completo degrado, motivo per cui ci sentiamo solidali a prescindere con chi avrà il coraggio di tentare di animarla, ecco che il sindaco tenta il “colpaccio”.
E’ infatti uscito un bando di affidamento per il Parco pubblico del Bastione fino a 15 anni, un bando che è stato legato anche alla gestione del bar di Parco Fiumi.
Se questo abbinamento anche nel passato si è rivelato inopportuno, in quanto gli imprenditori finivano per concentrare le forze solo su uno dei due siti, la cosa più grave è il tentativo di vincolare il futuro della Pista, fino a ben 15 anni, senza un progetto a lungo termine.
Noi siamo favorevoli ad un abbinamento prolungato, ma siamo anche consapevoli che la Pista necessita qualcosa di più di semplici interventi di manutenzione. La Pista deve essere completamente ristrutturata, migliorata, resa maggiormente fruibile per un periodo che possa essere il più lungo possibile.
Molti volterrani anche tramite social ci hanno fatto capire che vorrebbero un “ritorno al passato”, ovvero un ritorno alle antiche forme e strutture che erano presenti nel parco, incluso un palco stabile. Esigenze vecchie e nuove, per uno spazio che davvero può fare la differenza nella vita dei cittadini. Adesso invece è stato pubblicato un bando che non richiede grandi sforzi, se non un piano gestionale. Insomma ancora una volta Santi si dimostra un sindaco senza idee, senza prospettive, e quel che è peggio, capace di smontare anche a chi verrà dopo opzioni di miglioramento per un’area che è strategica.
Requisiti di partecipazione e tempistiche stringenti tendono ad escludere molti potenziali candidati, riducendo la probabilità di una gestione efficace e rivolta alle esigenze dei cittadini. Sarebbe stato più onesto se l’amministrazione si fosse resa disponibile, a questo punto, a intervenire in prima persona a riqualificare gli spazi pubblici.
Adesso stiamo assistendo ad una mossa meramente politica: cercar di svendere la Pista per manifestare un interesse che in verità non c’è stato. Nella stessa ottica, la decisione di dare la gestione di questi mesi alle porte di luglio. Sarebbe bastato ascoltare le associazioni che si erano fatte vive dal 2019, più lontane dall’appuntamento elettorale.
Se a metà estate la Pista sarà animata, ne saremo felici: questo però è un’ulteriore dimostrazione dell’incapacità di programmazione e di gestione della giunta Santi, disinteressata alla qualità e alla sicurezza del parco.
Lasciare che una associazione si accolli l’onere dei permessi e delle assicurazioni di un ambiente lasciato a se stesso, più volte vandalizzato, pericoloso per i bambini, è un chiaro segnale che l’amministrazione gioca con specchietti per le allodole, sulle spalle dei cittadini di Volterra.
Coalizione Civica