Finisce prima di iniziare il progetto di bando annunciato da Santi per far tornare in auge uno dei posti più cari nei ricordi dei volterrani: la Pista. Dopo anni persi senza aver fatto nulla, dopo progetti di associazioni locali buttati nel cestino e richieste dei giovani volterrani cadute nel vuoto, sembrava che il sindaco si fosse deciso ad affrontare la situazione della Pista e del bar al Parco Fiumi. E invece niente.
È stato evidente fin da subito che la decisione politica di far uscire un bando per la gestione pluriennale di questi luoghi, ad estate ormai iniziata, era solo una mossa di propaganda per poter dire ai cittadini che la giunta si era mossa. Il sindaco non voleva certo che trascorresse ancora un’estate con la Pista chiusa, soprattutto in vista delle elezioni del prossimo anno.
Ma, senza voler arrivare a pensare male e cioè che si trattasse di un’ipotesi inverosimile da attuare, nella quale l’amministrazione non ha mai creduto, possiamo evidentemente dire che anche questa decisione è durata pochissimo, considerato che, come ha evidenziato la stampa locale, “tempus fugit” e il progetto è finito “in parcheggio”.
Evidenziamo come questa sia l’ennesima marcia indietro, chiamata adesso “parcheggio”, di un’amministrazione che non ha mai voluto prendere in considerazione le molte proposte e richieste che abbiamo presentato in Consiglio Comunale per sistemare e utilizzare il Parco pubblico del Bastione.
È palese che i tempi per la stagione in corso erano stretti e che non poteva andare a buon fine l’azione ipotizzata da Santi che allora, in barba alle richieste che in questi anni varie associazioni locali hanno avanzato sull’uso della Pista, parlandone proprio con il primo cittadino, cosa decide di fare? Un affido diretto, giustificandolo dietro la “necessità di garantire l’apertura al pubblico delle strutture fino al 1 novembre prossimo”.
Parole da mettersi le mani nei capelli, considerato che è proprio lui con la sua giunta che ha atteso così tanto senza fare nulla fino ad adesso. Ci domandiamo chi o cosa ha impedito a Santi di fare il bando pluriennale tre anni fa, due anni fa o lo scorso anno? Cosa gli ha impedito di intervenire riqualificando l’area? Stava solo a lui decidere di farlo, soprattutto a seguito delle mozioni che gli abbiamo presentato e che “gioco forza” ha dovuto approvare.
Santi, ancora una volta, si lamenta del ritardo dimenticandosi che la causa del ritardo è lui stesso e la sua incompetenza. Siamo però quasi sicuri che troverà qualche giustificazione. Chiederemo spiegazioni al sindaco, soprattutto alla luce del fatto che, secondo quanto riportato dai giornali, ha scelto di procedere con l’affido diretto nei confronti di una nota Associazione che non è di Volterra, a fronte di possibili scelte locali.
Per adesso niente si muove e siamo già ad Agosto, ma confidiamo che prima della fine dell’estate Santi faccia una bella inaugurazione dell’apertura della Pista, proclamando che il luogo è tornato ai volterrani e che questo magari è il frutto del titolo di Città Italiana della Cultura 2023.
Ormai ci aspettiamo di tutto perché non c’è fine al peggio. Per fortuna i cittadini vedono le mosse elettorali di un sindaco in forte difficoltà.
Volterra si merita di meglio.