
Nel 2025 il decimo anniversario dalla morte dell’artista napoletano e il settantesimo anniversario dalla sua nascita.
Lavoro a queste ricorrenze da due anni. Le emozioni sono tante ma per me è come se fosse ancora qui”. A parlare all’Adnkronos è Alessandro Daniele, per tutti Alex, secondogenito di Pino Daniele e mente e cuore della Fondazione Pino Daniele che ha ideato il sigillo del ’70/10 Anniversary’, il marchio distintivo per celebrare il decimo anniversario dalla scomparsa di Pino Daniele (4 gennaio 2015), e il settantesimo dalla sua nascita (19 marzo 1955). Tante le iniziative per omaggiare il grande artista napoletano: il ‘Musicante Award – Premio Pino Daniele’, il nuovo singolo inedito ‘Again’, una mostra, la ristampa speciale dell’album ‘Musicante’ e il documentario ‘Pino’. E un omaggio anche a Sanremo? “Ovviamente ci piacerebbe tanto ma non abbiamo richieste”. Durante l’anno di celebrazioni, Alessandro si dedica a progetti che riflettono l’impegno sociale e musicale di suo padre: “Non si tratta solo di curare dei progetti per far parlare di mio padre. A me interessa creare dei prodotti, dei documenti che trasferiscano i valori che lui portava in giro con la sua musica, col suo teatro: l’impegno sociale e quello nei confronti della musica. Per questo sto lavorando per realizzare prodotti, eventi, progetti che seguano quella linea. Poi su tutto il resto, ricordare il nome, la figura, le canzoni, non c’è solo la fondazione, ma c’è il suo pubblico, ci sono i suoi amici, gli artisti”. Un esempio recente è stato l’omaggio a Pino Daniele da parte di Gigi D’Alessio e Giorgia durante la finale di X Factor a Piazza del Plebiscito a Napoli, un momento particolarmente toccante per Alex e la sua famiglia: “E’ stato meraviglioso. Avevo mia figlia a fianco con mia moglie, guardavo e mia figlia diceva: ‘Ma sta parlando di nonno Pino?'”. . . (continua a leggere)