Alcuni punti del programma #fareCultura

Vogliamo condividere il videomessaggio che Paolo Verri, il direttore generale  della Fondazione Matera – Basilicata 2019 – l’ente che gestisce tutte le progettualità e azioni di Matera Capitale della Cultura – ha voluto inviarci per sostenere con entusiasmo il nostro progetto che ha ritenuto valido e interessante.

Per il team operativo di #fareVolterra è ferma intenzione lavorare per tutto il quinquennio alla candidatura di Volterra a Capitale Italiana della Cultura e allo stesso tempo lavorare a lungo termine per partecipare al bando Creative Culture per essere designata Capitale Europea della Cultura.
Gli iter progettuali sono già stati avviati, grazie a una rete di rapporti con prestigiosi partner, istituzioni e sostenitori del mondo della cultura.
I percorsi necessari alla attivazione di suddetti iter, al di là dei risultati, saranno preziosi per attivare reti operative di eccellente livello tra il tessuto associativo cittadino, istituzioni pubbliche e private e la macchina amministrativa.
Volterra è città di cultura e la cultura deve diventare il suo fiore all’occhiello e uno dei maggiori strumenti di sviluppo per la sua immagine verso il mondo esterno.
La crescita e la rinascita di un territorio, anche quella economica, passano attraverso la cultura.
Volterra deve diventare la città delle nuove opportunità, attraverso l’attivazione di mirate politiche culturali che coinvolgano la popolazione fin dall’infanzia, valorizzando le eccellenze con una progettazione in rete di alto livello, innescando meccanismi tali da sviluppare tutta l’impresa culturale del territorio.
E’ necessario rinsaldare il rapporto tra iniziative culturali (pubbliche e private, promosse o coordinate dall’amministrazione), istituzioni scolastiche, teatrali e museali ed i cittadini, con l’obiettivo strategico ed operativo di massimizzare il grado di soddisfazione di essi, la loro comprensione,  condivisione fruizione in relazione a istituzioni, tessuto associativo, scuole e attività commerciali, artigianali e produttive.
In questa prospettiva, è necessario pensare ad un utilizzo mirato, rigoroso e lungimirante delle risorse pubbliche, indirizzandole al sostegno di attività che possano valorizzare e far crescere il territorio dal punto di vista culturale e operativo, creando concrete opportunità soprattutto per i giovani.
La cultura è infatti quell’insieme complesso che include il sapere, la tradizione, l’innovazione, l’arte, la creatività, le competenze ed i fermenti: essa non può rimanere un valore fine a sé stesso, ma deve essere occasione per la creazione di nuove opportunità̀ di occupazione e di crescita esponenziale del territorio.
Sarà per questo necessario promuovere progetti atti al consolidamento ed al miglioramento dell’organizzazione esistente per poi mettersi in rete con il mondo della cultura nazionale ed internazionale affinché Volterra sia messa nella condizione di reperire finanziamenti nazionali ed europei. E questo sarà possibile attraverso il lavoro dell’Ufficio delegato alla progettazione , al fundrising e alla ricerca di finanziamenti, organismo ad hoc, che #fareVolterra si propone di creare con assoluta priorità.

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