Volterra: nuovi posti letto di cure intermedie e sviluppo della chirurgia programmata.

La sanità dell’Alta Val di Cecina va incontro a cambiamenti significativi. Sono, infatti, avviate le attività che porteranno all’apertura dei nuovi 20 posti letto di cure intermedie che saranno collocati nel padiglione Biffi dell’ospedale di Volterra. La rifunzionalizzazione  non si ferma qui: come ospedale no-COVID infatti, l’ospedale di Volterra si sta attrezzando per poter accogliere gli interventi chirurgici programmati provenienti anche da altre zone della ASL e per garantire una migliore organizzazione che coinvolge tutte le specialità presenti al suo interno. Per far questo è in corso la formalizzazione di un accordo con INAIL che consentirà all’azienda sanitaria di avere un intero reparto di degenza chirurgica multidisciplinare in contiguità con le sale operatorie e allo stesso tempo ad INAIL di avere degenza ed uffici complanari alla palestra.

“L’investimento che stiamo effettuando su Volterra – sottolinea la direzione della ASL – sarà un capitale che produrrà i suoi frutti anche negli anni prossimi e non solamente oggi che stiamo vivendo un’emergenza mai vista prima”. Il progetto complessivo è stato apprezzato dagli operatori sanitari e ha riscosso il parere favorevole del sindaco di Volterra, Giacomo Santi, che ha voluto rimarcare l’importanza, per tutti i cittadini che risiedono in Val di Cecina, di valorizzare i servizi sanitari sia ospedalieri, sia territoriali.

 

D.G.

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