La lista civica Per Volterra in un comunicato fa il punto sull’Ospedale di Volterra e sull’aumento dei posti letto: “Sono passati mesi da quando ci siamo attivati per il nostro Ospedale, ed in particolar modo per la terapia intensiva e per il numero di posti letto.
Leggiamo risposte vaghe e confuse da parte dell’amministrazione comunale e la cosa ci spinge ad andare avanti nell’interesse della cittadinanza.
Anche sensibilizzando il mondo della politica che conta.
Registriamo che qualcosa si sta muovendo, e che importanti rappresentanti politici stanno prendendo a cuore la questione dell’Ospedale di Volterra.”
Rappresentanti che, secondo Per Volterra, non appartengono al partito del sindaco Giacomo Santi: “Mancano all’appello i politici del PD, i quali sono forse più attenti a “non disturbare il manovratore” con la riverenza con cui si parla alle autorità. Ma noi non riconosciamo padroni nè signori: l’ospedale è dei volterrani e non una concessione dei pisani o dei fiorentini. Anzi, quello che è successo fino ad oggi è un sopruso, dovuto alla forza della posizione. Come un pesce grande che mangia, o vuole mangiare,il pesce piccolo. Altro che solidarietà, altro che vicinanza ai deboli!
Ringraziamo ancora una volta il Mons. Vescovo, che ha risposto al sentimento nostro e di tanti cittadini, giustamente preoccupati del futuro non solo dell’ospedale, ma dei territori interni e montani.
Il modello di sviluppo portato avanti dal PD toscano è incentrato sull’accentramento, sullo sviluppo di poche grandi località: questa è una visione miope della politica, che porta solo disagi e sofferenze, incluso l’abbandono di terre bellissime ma ormai senza servizi, infrastrutture, lavoro.”