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Orologio Data e Ora

PAROLE… Federico Ott

PAROLE – 13° episodio

Bentornati!


Dopo tante puntate una cosa è certa: le parole hanno qualcosa di magico e la loro storia spesso misteriosa ci affascina come un incantesimo!
Quindi è proprio il caso di svelare la storia della parola magica per eccellenza: “Abracadabra”
Proviene dall’aramaico antico, letteralmente “avrah ka dabra”, che tradotta letteralmente significa “io creo mentre parlo”, “quel che dico accade”…
È così diventata la frase che pronuncia l’illusionista mentre avvicina le mani e “crea quel che dice”, ciò che vedi o che t’illudi di vedere, ovvero crea la tua realtà. Ok? Se oggi uso questo acronimo per chiedere in generale se va tutto bene, in origine veniva utilizzata come traduzione di un gesto, formando un cerchio con indice e pollice per significare “Zero Killed” ovvero una missione di guerra senza perdite umane.
Ma a questo punto vorrei spezzare una lancia a favore delle espressioni e dei modi di dire…. Ecco, a proposito… ne ho usato un altro (che di solito significa spendersi occasionalmente per qualcosa o qualcuno) che deriva dai tornei tornei cavallereschi medievali, dove i cavalieri usavano lance come arma principale. Il gesto di spezzare la lancia, spesso durante il primo scontro, simboleggiava la prontezza a combattere e a difendere una causa o una persona.
E sempre i tornei medioevali ci regalano un’altra espressione. Quando in fatti i cavalieri al galoppo colpivano il bersaglio nel gioco della Quintana, poi dovevano velocemente abbassarsi per evitare il colpo dovuto alla rotazione del bersaglio ed essere colpiti e quindi disarcionati. A volte non riuscivano a evitare del tutto il colpo sul copricapo che li proteggeva (la cuffia) ma riuscivano comunque a restare in sella quindi la prova veniva considerata superata…per il rotto della cuffia ovvero a malapena… Nella prossima puntata racconteremo altre espressioni, dei veri pezzi da novanta… che si dice così perché erano i centimetri che misurava l’Orlando, l’unico pupo siciliano più grande degli altri (grazie a Roberto Lipari per avermi raccontato questa curiosità).


Alla prossima puntata!!