Ottima partecipazione per “Valdicecina 2030”, la tavola rotonda concepita dal gruppo consiliare “Insieme per la Provincia di Pisa” e dedicato al futuro economico del territorio del Volterrano, partendo dall’emergenza infrastrutturale, che si è tenuta al Dopolavoro di Saline di Volterra, e che ha visto oltre un centinaio di partecipanti.
Presente l’ing. Stefano Liani, capo compartimento Anas di Firenze, il quale ha illustrato con delle slides tutti i lavori eseguiti e in corso sulle statali 68 e 439, investimenti di messa in sicurezza eseguiti per 16 milioni di euro.
“La dimostrazione che la scelta di far tornare 68 e 439 sotto Anas fu la scelta giusta – ha commentato il capogruppo Paolo Moschi, moderatore della serata, aggiungendo – adesso abbiamo chiesto ulteriori progetti per ammodernare la 68 nel tratto di Mazzolla, che sono in corso, anche se l’obiettivo deve essere un piano pluriennale di investimenti per rimetterci al passo con le altre aree della Toscana”.
Presente l’On. Chiara Tenerini la quale ha dichiarato che “il collegamento tra Cecina, Volterra e l’area della Valdelsa è troppo importante per tutta questa vasta area, e va vista come una opportunità da perseguire”. Sulla stessa linea, in collegamento, l’On. Francesco Michelotti “ci sono legami storici tra la Valdelsa e l’area di Volterra, e prendiamo l’impegno affinchè questa strada, dimenticata da 60 anni, venga finalmente resa scorribile”. Anche il senatore Manfredi Potenti ha aggiunto che “la scoperta dell’Anfiteatro Romano porterà ulteriori decine di migliaia di visitatori, per questo serve fare presto, ricorrendo anche a strumenti che ci consentano di ridurre i tempi delle opere pubbliche, sempre troppo lunghi in Italia”. Presenti i Consiglieri Regionali Petrucci e Meini. “Dobbiamo dare le stesse opportunità a chi vive a Firenze come chi vive in Valdicecina” – ha tuonato Petrucci.
“Seguo da tempo i problemi di Volterra e della Valdicecina. Abbiamo informato il Vice Ministro Rixi dell’esigenza della messa in sicurezza, e a breve daremo risposte. Però questo territorio vive anche il dramma dei tagli all’ospedale, come pediatria e cardiologia, perchè fondamentalmente è stato abbandonato dalla Regione”.
Il Consigliere Provinciale Sbragia ha detto che “ben vengano questi interventi, quando si parla di viabilità e di ricollegare le aree più disagiate”. Presente anche il capogruppo di FDI in Comune a Siena, il quale ha dimostrato la vicinanza anche della città del Palio e l’interesse a ricollegare questa vasta area della Toscana sud, spesso dimenticata dalla politica regionale.
Infine hanno preso la parola i sindaci Alberto Ferrini, Francesco Auriemma, Ilaria Bacci e Giacomo Santi, con sfumature diverse, ma tutti concordi sulla necessità di un ammodernamento infrastrutturale della Valdicecina. Presente anche il sindaco di Casole d’Elsa Andrea Pieragnoli, il quale ha dichiarato che “il collegamento tra Valdelsa e Valdicecina è vitale anche per le imprese valdelsane, e per tutto l’ambito turistico che ha bisogni di strade sicure e scorrevoli”.
“Adesso serve fare sul serio e chiedere al governo un impegno forte – ha concluso Paolo Moschi – dopo l’ottimo risultato sulle concessioni geotermiche, per rilanciare la Valdicecina servono le strade: non possiamo più attendere. Ringraziamo pertanto gli onorevoli Michelotti, Potenti e Tenerini per gli impegni presi, e teniamo alta l’attenzione tutti insieme per una battaglia che è di territorio e che va nell’interesse di tutti.”
Insieme per la Provincia di Pisa