Antonio Carboni dona un’opera al Comune di Bibbona

Un riconoscimento ufficiale che l’intero consiglio comunale ha voluto dimostrare all’artista bibbonese Antonio Carboni, che con le sue sculture coglie lo spirito e l’anima del nostro borgo e dell’intero Comune. Carboni svolge la sua attività spinto essenzialmente dalla sua passione per la scultura e per i materiali che utilizza per dare vita alle sue opere, dalla pietra al legno fino al marmo: cinque mattonelle in cotto con impresso il leone rampante, simbolo del Comune di Bibbona, sono state donate al Direttore del quotidiano ‘Il Tirreno’, al Presidente della Regione, Eugenio Giani e alla nostra amministrazione comunale dall’artista, in occasione della manifestazione ‘Un’altra Estate’, che nel mese di agosto ha selezionato il nostro borgo per far conoscere le tipicità e le specificità del territorio. Non solo: una delle sue opere più significative, il ‘Caprone’, è stata esposta in Regione per alcuni giorni e oggi è stata donata al nostro Comune, alla quale l’artista Carboni è stato invitato a partecipare per ricevere il ringraziamento da parte dell’intero consiglio. Un’opera dalle dimensioni importanti, che sarà custodito all’interno di una teca, e rimarrà all’interno della sede comunale in visione all’intera comunità. Il consiglio comunale è stata anche l’occasione per non far calare l’attenzione sul tema della violenza contro le donne: il 25 novembre è la data segnata sul calendario per ricordare un fenomeno che, purtroppo, è quotidiano. Le consigliere, insieme con la ex Presidente della Commissione Pari Opportunità, Elena Pieri, hanno letto all’assemblea delle poesie: ‘Sei Bella’, di Angelo De Pascalis, la poesia scelta dalla consigliera Monica Mansani, ‘In piedi Signori davanti a una donna’, di William Shakespeare la scelta della consigliera Cristina D’Amato, ‘Ti meriti un amore’ di Frida Kahlo la poesia letta dalla consigliera Manuela Pacchini mentre Elena Pieri ha letto un testo tratto dallo spettacolo teatrale ‘Farfalle’, che ricorda la storia delle sorelle Mirabal e la nascita della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

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