Il sindaco Sandro Cerri del centrosinistra intitola una piazza a Sergio Ramelli, attivista di destra ucciso a Milano nel 1975 per una aggressione ad opera di estremisti di sinistra

La notizia ha veramente dell’insolito e se vogliamo dell’eccezionale che va oltre la politica locale, potremmo dire che si colloca su una posizione nazionale. Il consigliere comunale di minoranza che rappresenta il Centrodestra nel comune di Montecatini Val di Cecina, Marco Costranzi in un post sulla sua pagina facebook scrive: “Ieri sera (lunedì n.d.r.) al consiglio comunale di Montecatini val di Cecina si è scritta una bella pagina politica di pacificazione senza steccati ideologici. Ho votato con la maggioranza e il resto dell’opposizione, all’unanimità, che la piazza sottostante il palazzo comunale venga intitolata a Sergio Ramelli, un giovane attivista dell’allora MSI, ucciso a seguito di una aggressione di giovani di estrema sinistra a Milano il 13 marzo del 1975. Un ringraziamento speciale al sindaco Sandro Cerri e alla sua maggioranza di centrosinistra che con il voto di ieri sono diventati la capitale d’Italia della pacificazione politica”. Un atto politico coraggioso, una “pietra miliare” che in un momento come questo assume una valenza importantissima. Bravo sindaco Cerri!

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