Innocenzi sulla questione Persio Flacco: non si ritorni all’antico “panem et circenses”

VOLTERRA – Ancora tiene banco la diatriba tra il comune e il Teatro Persio Flacco. Dopo la nota di stamani di Uniti per Volterra, interviene il consigliere Innocenzi sulla questione, non solo come politico ma anche come membro dell’Accademia dei Riuniti.

“Dopo aver letto reazioni e controreazioni alla nomina del Direttore artistico del Teatro Persio Flacco, non posso non esprimere solidarietà alla Accademia dei Riuniti.
La antica istituzione, di cui mi pregio di far parte come socio, è proprietaria e gestrice del Teatro. Ha un suo statuto e suoi organi di direzione regolarmente eletti dai soci, che a loro volta rappresentano la gran parte della società economica e culturale della città. Per fortuna non vi sono entrati partiti o movimenti politici anche se ogni socio ha le sue idee e vi sono stati introdotti rappresentanti di altri enti. Lo scopo della Accademia è di mantenere vivo il teatro e le opere che non devono avere indirizzo politico ma devono attrarre per loro valore artistico. Quindi autonomia anche se a costo di sacrifici economici, perché non si ritorni all’antico “panem et circenses”, dove il potere decideva per suo interesse. Condivisioni o compromessi indicano perdita di autonomia. Buon lavoro”

Dott. Marzio Innocenzi
Consigliere comunale e
Socio Accademia dei Riuniti

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