Per Volterra: “l’assessore Danti ci ricasca e compie l’ennesimo scivolone”

Dal Movimento Civico Per Volterra arriva una nota che pubblichiamo di seguito

“Finalmente lunedì inizieranno i primi movimenti per riportare alla luce l’anfiteatro romano di Volterra, definito la scoperta del secolo. Una buona notizia che aspettavamo da tempo e che è stata ben accolta da Comune, Soprintendenza e Fondazione Crv, realtà impegnate da mesi nella volontà di portare alla luce questa importantissima realtà per il territorio.
Il titoli sulla stampa sono positivi ma, mentre la Dott.ssa Sorge precisa correttamente che tutto questo è stato possibile grazie al costante impegno e alla volontà della precedente amministrazione che ha ben fatto rete e ha ben lavorato con gli altri enti, il super Assessore Danti ci ricasca e compie l’ennesimo scivolone.
Le sue dichiarazioni non lasciano dubbi: il super Assessore e le sue supercapacità culturali hanno saputo dare vita ad un accordo già dopo pochi mesi di governo e il merito è del Comune che ha, unico in Italia, compiuto un intervento che, con le dovute proporzioni, non ha eguali. Peccato però che anche questa volta non si tratti di farina del suo sacco e che la proprietà abbia accettato l’offerta formulata dal Comune già durante la fase conclusiva del precedente mandato. Niente di grave, ma ancora una volta l”assessore Danti dichiara solo una verità parziale. È più forte di lui. Ha evitato dichiarazioni roboanti ma si è dimenticato, con un’ulteriore amnesia, che l’accordo fra proprietà e Comune di Volterra era stato raggiunto grazie ad altri. Capiamo che vivendo a Pisa non conosca quanto e cosa era stato fatto prima del suo “salvifico” arrivo sul colle e vogliamo concedere il beneficio del dubbio sul fatto che forse gli è sfuggito ma, considerato che lo aveva già fatto per la ristrutturazione del terzo lotto del Museo Guarnacci, per i miglioramenti dell’Acropoli, per l’esposizione della mostra sugli etruschi a Seul in Corea, per il teatro Persio Flacco e per la notte bianca, sarebbe anche ipotizzabile pensare che il super assessore sia restio a riconoscere la bontà dell’operato altrui.
Capiamo anche che per tutta la “carne al fuoco” messa dalla precedente amministrazione i nuovi arrivati potranno godere di risultati positivi per almeno due anni senza fare niente, però sarebbe corretto, dato il nome “Fare Volterra”, almeno aggiungere accanto a qualcosa di fatto la dicitura #farecoseproprie, utile una volta che ce la faranno a realizzare qualcosa ex novo. Altrimenti l’assessore Danti non riuscirà mai a capire quando è il momento di entrare in gioco.
Consideriamo quindi il complimento fatto da Danti alla precedente giunta come il riconoscimento di un investimento ben fatto e fortemente voluto, anche se, sinceramente per un assessore alle Culture di quel calibro, forse il riconoscimento diretto avrebbe manifestato una cultura educativa positiva.
Accettiamo di buon grado questo modo di fare cultura e facciamo i complimenti a tutti coloro che hanno fortemente voluto questo risultato come Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra (con Roberto Pepi) e Soprintendenza (con Elena Sorge) ricordando ancora bene quando il gruppo di opposizione in cui militava il sindaco Santi durante l’ultima amministrazione civica, non ritenendo realizzabile lo scavo dell’anfiteatro, portava all’attenzione dell’Amministrazione la proposta di fare solo un modellino virtuale. Adesso con i 250.000 euro della Fondazione e l’accordo già raggiunto è più facile puntare sul fatto che lo scavo sia realizzabile vero?
Ci auguriamo veramente che Volterra possa portare alla luce questa importante scoperta e valorizzarla al meglio, anche nell’ottica di una futura e ancora ipotetica candidatura di Volterra a capitale della cultura.
Buon lavoro!

Movimento Civico Per Volterra

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