Nei giorni scorsi ci è stato riferito che il duodenoscopio dell’Ospedale di Volterra, finora utilizzato dall’endoscopia guidata dal dott. Gamberucci, sia stato portato a Pontedera. È nostra intenzione chiedere all’ASL se questa notizia, che sembra assurda, sia vera, così come è importante chiedere l’immediata individuazione del sostituto del Dott. Gamberucci – che ringraziamo per essere stato e per essere tuttora una delle colonne dell’Ospedale di Volterra – dal momento in cui andrà in pensione. Con lui le più avanzate tecniche endoscopiche sono state praticate finora nel nostro nosocomio. Non vorremmo che, facendo finta di nulla, con il suo pensionamento si provvedesse a togliere l’uso del duodenoscopio, degli esami e delle procedure a questo collegate. Se così fosse ancora una volta un servizio, se pur nell’ottica della rete, sarebbe tolto da Volterra e questo comporterebbe a tanti cittadini di doversi spostare su Pontedera.
Quello dei macchinari che nel silenzio rischiano di essere portati via da Volterra è un tema su cui non faremo sconti, anche se si tratta di macchinari o presidi di Ospedali che lavorano a rete e anche se comunque sono di proprietà dell’ASL. Questo infatti, non basandosi su una logica di scambio ma solo di “cessione a senso unico”, porterebbe solo ad una diminuzione delle funzioni, dei numeri e quindi presterebbe il fianco a provvedimenti ben più gravi.
Per questo motivo quello del duodenoscopio sarà un argomento da chiarire nell’ormai prossimo Consiglio Comunale aperto, assieme ad altri argomenti, comprese le spiegazioni che l’ASL ha inteso dare sull’oculistica che, nella realtà ci sembrano lontane dal ripristino integrale del servizio, almeno nell’immediato.
Gruppo Consiliare Per Volterra