Nel primo giorno di corso sono state imparate le tecniche per immaginare i futuri mondi possibili e pianificare le attività nel mutato scenario. Il corso si è conclusa con una esercitazione articolata in due fasi, la prima a gruppi e la seconda d’insieme, dove partendo da dei dati si sviluppavano delle tendenze da analizzare. Come elaborato finale della giornata è stata sviluppata una storia, dove partendo da tre dati: 1. I chip organici, 2. I chip di memoria 3. L’utilizzo di razzi spaziali per i viaggi a lunga percorrenza terrestre. Analizzati i dati e ipotizzati dei mondi futuri è stata scritta una scenario, dove, una volta decodificato i chip biologici di cui è composto il cervello sono state prodotte delle sequenze di DNA ed inviate tramite un razzo verso la stella ALTAIR. Durante il lungo viaggio il DNA è stato mantenuto in conservazione e solo pochi anni prima dall’arrivo (pari all’età del viaggiatore) sono stati fatti sviluppare. All’età voluta è stato inserito il chip sul quale erano state fissate le esperienze e le conoscenze del viaggiatore, permettendo gli al momento dell’arrivo sulla stella di far continuare le esperienze al “NUOVO ME”.
Il secondo giorno invece è stato approfondito il tema della realtà virtuale, grazie al materiale donato da ENEL è stato realizzato un sistema che per immagini successivi, arricchite di contenuti, permette di fare un tuor della scuola.
Tutti i discenti sono rimasti molto entusiasti del corso, che grazie all’accreditamento ministeriale rilasciava crediti formativi per i docenti.
Itis A. Santucci