Dalla Toscana contributi per la scuola a più di 30.000 studenti

L’assessora regionale all’istruzione Cristina Grieco ha illustrato i numeri del ‘pacchetto scuola’ che sostiene le famiglie toscane in difficoltà

Lunedì 16 settembre gli studenti della Toscana tornano sui banchi di scuola, oggi il messaggio di auguri dell’assessora regionale Cristina Grieco è stato l’occasione per diffondere le novità del pacchetto scuola, il contributo per le spese scolastiche che la Regione erogherà quest’anno a oltre 30.000 studenti, per un totale di 9 milioni di euro.

Cresce quest’anno il numero di ragazzi che avranno diritto al buono (ne avevano usufruito 26.826 l’anno scorso), portato a una cifra di 300 euro ciascuno (era di 280 nel 2018). Come ha spiegato l’assessora Grieco, le procedure per l’attivazione delle agevolazioni sono state velocizzate: «le risorse sono state liquidate ai Comuni già in agosto per riuscire a raggiungere le famiglie con l’erogazione del beneficio già alla partenza del nuovo anno scolastico».

Quella del ‘pacchetto scuola” non è l’unica misura messa in atto dalla Regione per l’istruzione toscana. Al contributo per le famiglie svantaggiate, che possono acquistare così libri, materiale scolastico e servizi di trasporto pubblico, si sommano anche i “Pez, i Piani Educativi Zonali, (con progetti dalla infanzia alle superiori), e i progetti per l’Alternanza scuola-lavoro. Ed ancora le iniziative per i Poli Tecnico Professionali, l’Istruzione e la Formazione Professionale IEFP, per la Didattica Laboratoriale, per la Robotica Educativa, per la Rete Musicale Toscana con Remuto, per le Scuole Senza Zaino e i progetti rivolti agli istituti alberghieri per la valorizzazione e la promozione del cibo toscano di qualità”. «Tra l’altro – ha aggiunto l’assessora Grieco – siamo la regione in Italia che ha abbattuto di più il tasso di abbandono scolastico: la fuoriuscita anzitempo dai percorsi di istruzione e calata dal 16% del 2013-2014 all’attuale 10,6%».

Con l’augurio per un buon anno scolastico, arriva l’invito da parte dell’assessora a “vivere questo tempo di scuola come una grande ricchezza per la vita”. «La scuola – ha detto – permette il confronto, l’uscire dal proprio io, per misurarsi con la diversità dell’altro. La scuola è inoltre luogo di comunità, di alleanza, di stimolo a migliorarsi sempre, a scoprire i propri talenti, le proprie passioni»

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