Una lettera al ministro della Sanità, Speranza, quella inviata ieri dalla leader di Per Volterra Roberta Benini. Dopo il consiglio comunale aperto di qualche giorno fa, la Benini ha deciso di scrivere al ministro per cercare di trovare soluzioni e invitarlo in città. Di seguito la missiva inviata.
“Egregio Ministro Speranza,
invio la presente come capogruppo del movimento civico Per Volterra presso il consiglio comunale di questa bellissima Città in provincia di Pisa, ed a nome di tutte le moltissime persone che in questi anni si sono battute per veder loro garantito il sacrosanto diritto alla salute come cittadini, come volterrani e come abitanti della Val di Cecina.
Nel complimentarmi con Lei per la recentissima nomina a Ministro della Salute, Le riporto le istanze di un territorio che in questi anni si è continuamente sentito abbandonato in merito proprio alla tutela prevista nell’art.32 della Costituzione Italiana.
Nei giorni scorsi si è svolto a Volterra, grazie alla nostra iniziativa, un consiglio comunale aperto e molto partecipato da parte di cittadinanza, operatori e istituzioni locali sul tema di ospedale e sanità, dal quale è emersa la volontà unanime di avere risposte concrete e di volere con forza che vengano affrontati e risolti i problemi strutturali e gestionali che riguardano il servizio reso dall’Azienda USL Toscana Nord Ovest per l’ospedale S.Maria Maddalena di Volterra, nei confronti del quale non è prestata la stessa attenzione rispetto alle vicine strutture, come ad esempio Pontedera.
Problemi di carenza di medici specialisti, mancanza di servizi di base nel settore pediatrico, mancata copertura delle turnazioni per i servizi di chirurgia ortopedica e diagnostica, mancanza di posti di terapia intensiva, carenza e limitazione di prestazioni ambulatoriali e di servizi territoriali, la consapevolezza che in caso di urgenza per raggiungere l’ospedale di Pontedera i cittadini devono fare dai 50 minuti alle 2 ore di viaggio, sono solo alcuni degli argomenti che vorremmo sottoporre alla Sua attenzione.
La mancanza di ascolto delle esigenze di questa zona da parte delle istituzioni regionali, che non attuano una reale politica di tutela e valorizzazione delle aree territorialmente e infrastrutturalmente più isolate, e la mancanza di operatività e gestione di rete da parte dell’azienda USL Toscana Nord Ovest, che nonostante le continue e anche recenti rassicurazioni si barrica dietro la giustificazione della carenza di specialisti a livello nazionale, ci spinge a contattarLa direttamente al fine di invitarla a visitare la bellissima città di Volterra e l’Ospedale S. Maria Maddalena.
Potrà verificare con i suoi occhi quale siano le condizioni ed i continui disservizi che i cittadini di questa zona sono costretti a vivere ogni giorno, giustificati da una scellerata gestione basata sulla logica dei numeri. Potrà verificare la competenza degli operatori che lavorano nel nostro Ospedale e che, giorno dopo giorno, cercano di offrire un ottimo servizio a cittadini e turisti.
Potrà toccare con mano che la presenza di un contesto articolato come quello esistente tra Ospedale, INAIL, R.E.M.S., Auxilium Vitae Volterra, sanità penitenziaria e S. Chiara Azienda Pubblica Servizi alla Persona, costituisca un “unicum” di alto livello che va salvaguardato e incrementato in ogni modo possibile.
Le richieste che avanziamo da vari anni e quelle pressanti che sono emerse nel corso del consiglio comunale aperto del 10 settembre u.s., che vorremmo discutere con Lei, sono solo alcune delle necessità di base reclamate dagli abitanti del territorio. La paura di continui tagli strutturali e materiali da parte di Regione e AUSL e l’esigenza di non voler essere cittadini tutelati solo in seconda istanza, ci spinge a scrivere a Lei, sperando che anche quest’ulteriore tentativo non cada nel vuoto.
Siamo consapevoli dei numerosi impegni e dossier che Le sono sottoposti continuamente, ma crediamo che la bellezza di questa nostra Italia risieda nelle singolarità offerte dai centri meno popolosi e più direttamente collegati alle esigenze dei cittadini, che trovano in questi punti di riferimento per la tutela della loro salute, oltre che per le ricadute occupazionali sul territorio che queste producono.
La invitiamo quindi formalmente a Volterra, chiedendoLe di poter aprire con Lei un dialogo che possa coinvolgere noi ed i vari attori di zona che hanno interesse a lottare per la difesa dell’ospedale S. Maria Maddalena di Volterra, consapevoli che si tratta di un’eccellenza da salvaguardare, tutelare e incrementare.
Disponibili anche a venire ad incontrarLa presso la sede del ministero o in qualunque luogo istituzionale Lei ritenga opportuno nel caso in cui sia impossibilitato a venire a Volterra, rimaniamo in attesa di un Suo gradito riscontro.
Nell’augurarle un buon lavoro nell’interesse della collettività, Le invio distinti saluti.
Capogruppo movimento civico Per Volterra
Avv. Roberta Benini