Lazzerini #farevolterra: facciamo chiarezza sul Consiglio Comunale aperto

Facciamo un po’ di chiarezza su quanto è successo durante il Consiglio Comunale aperto del 10/9/19.
In Primis vorrei, a nome di tutto il gruppo consiliare di #fareVolterra, dipanare alcuni dubbi sulla gestione del consiglio comunale. Secondo il nostro statuto, ai consigli comunale aperti possono prendere la parola solamente rappresentanti di associazioni, enti, rappresentati dello stato, della regione, della provincia e dei Comuni. Il presidente Barbafiera non ha voluto togliere la parola a nessuno, si è semplicemente attenuto alle regole.
Alli stesso modo sono arrivate critiche per quanto riguarda la questione del tempo dei 3 minuti dato per gli interventi delle autorità presenti e di chi aveva fatto richiesta. La logica era quella di poter dare spazio a più persone possibili che avessero voluto intervenire. C’è stato spazio per tutti quelli che lo hanno chiesto ed il presidente Barbafiera è stato flessibile nei confronti di tutti gli intervenuti e a tutti è stato consentito di esprimere i concetti e i pensieri che volevano essere esposti.
Chiariti questi aspetti, continua a stupire il comportamento che hanno avuto le opposizioni che da una parte promettono collaborazione, tendono la mano e chiedono di essere coinvolte e con la stessa mano puntano il dito, a prescindere, per accusare di inerzia ed incapacità chi attualmente è stato posto dai cittadini alla guida della città. I soliti giochini della politica fine a se stessa ed alla ricerca del consenso, ma mi domando: con quale opposizione dobbiamo interloquire? Con quella che ci ritiene incapaci di gestire le varie criticità che si presentano o con quella che sostiene che le loro accuse non sono rivolte contro l’attuale maggioranza, con la quale sono pronti a collaborare?
E ancora, con che tipo di idee dobbiamo confrontarci? Con quelle che continuano ad additare come unico massimo colpevole la Regione (che ha le sue responsabilità, senza dubbio) o con quelle che promettono contributi all’azione di questo comune?
E infine, con chi dobbiamo interloquire? Con chi dice che è tutta colpa di una certa politica, avendone fatto parte per decenni, o con chi dice che l’impegno deve andare oltre gli schieramenti politici?
In attesa che i gruppi di opposizione decidano quale debba essere la faccia che porteranno dinanzi al Consiglio e alla città, ribadiamo il favorevole accoglimento della proposta del Capogruppo Benini in merito alla discussione sui 20 punti raccolti dalle istanze degli intervenuti durante il consiglio comunale aperto (che quindi, anche solo per questo era veramente aperto!), che verranno presentate – insieme agli elementi, alle richieste ed alle proposte elencate dal Sindaco durante la sua relazione iniziale – all’Azienda ed alla Regione richiedendo allo stesso tempo la riattivazione del tavolo chiuso nel novembre del 2017, dopo la mancata sottoscrizione dell’accordo da parte dell’ex Sindaco Buselli.
La prossima attivazione della “Consulta della Sanità”, alla quale tutti saranno chiamati a partecipare, agevolerà senz’altro questi percorsi e questi processi.
Noi comunque continuiamo a lavorare secondo quello che abbiamo proposto nel nostro programma elettorale e che abbiamo promesso ai cittadini volterrani nell’attesa che gli altri, le forze di minoranza in consiglio comunale, si decidano a passare, come si diceva un tempo, dalla protesta alla proposta.

Lorenzo Lazzerini, Capogruppo Gruppo consiliare #fareVolterra

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