“Verso il Contratto di Fiume della Val di Cecina”: il progetto presentato dal Comune di Volterra (capofila) con altri partner pubblici e privati è risultato tra i vincitori del finanziamento previsto dalla Regione Toscana nel Bando per la promozione e realizzazione dei Contratti di Fiume, triennio 2019- 2021. 275 mila euro il budget messo a disposizione dalla Regione Toscana, che si divideranno in parti uguali gli 8 progetti individuati vincitori, su 25 presentati.
Il progetto candidato, frutto di una stretta collaborazione fra istituzioni e partner privati, ha coinvolto insieme a Volterra, i Comuni di Cecina, Pomarance, Guardistallo, Montecatini Val di Cecina, Riparbella e Montescudaio, del Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, il CIRF (Centro Italiano di Riqualificazione Fluviale), ASA Spa, il Consorzio Turistico Volterra Val di Cecina Valdera, Confesercenti Toscana nord, la Cooperativa Insieme onlus, la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. Partner anche Comunità Interattive – Officina per la Partecipazione che ha curato la stesura del progetto coordinando tutti i partner.
Il progetto trae origine e andrà ad ampliare, integrandolo, il percorso “Verso il Contratto di Fiume Cecina”, progetto tuttora in fase di svolgimento, attivato tra i Comuni di Cecina (capofila), Riparbella e Montescudaio, in partenariato con altri Enti pubblici e privati, e promosso dall’Autorità di Bacino dell’Appennino Settentrionale con finanziamento Interreg Italia-Francia marittimo “Proterina-3Évolution”.
Come primo passo tutti gli Enti istituzionali sottoscriveranno il nuovo Protocollo di intesa per l’attivazione del “Contratto di Fiume della Val di Cecina”, condividendo gli obiettivi generali del Contratto di Fiume e puntando alla soluzione delle principali criticità. Sarà questa la cabina di regia che analizzerà e gestirà le proposte che perverranno dai Tavoli di Lavoro facilitati che verranno attivati durante la fase partecipativa aperta a cittadini ed enti associativi presenti sul territorio, e che successivamente assumerà l’onere di realizzare, una volta acquisite le risorse economiche, gli interventi previsti nel Contratto di Fiume in collaborazione anche con le associazioni che abbiano risorse umane e/o finanziarie da condividere.
Nel 2020 e 2021 questo territorio sarà dunque cantiere di studi, incontri, workshop formativi, mostre e convegni che coinvolgeranno la comunità verso la valorizzazione e tutela degli ecosistemi del fiume Cecina, la sua promozione eco-sostenibile, le possibili modalità di intervento sulle criticità dell’area.
I Tavoli del percorso partecipativo saranno strutturati in gruppi tematici facilitati, con incontri tra istituzioni, cittadini e associazioni, sulle seguenti tipologie di interventi:
– gestione delle aree perifluviali, sicurezza idraulica, modalità di recupero ai fini naturalistici delle ex aree produttive connessa alle precedenti finalità
– valorizzazione culturale, mobilità eco-sostenibile, realizzazione di infrastrutture eco- sistemiche e recupero delle ex aree produttive connessa alle precedenti finalità
– gestione della risorsa idrica e la salvaguardia della sua qualità
Saranno previsti anche percorsi didattici ed escursioni guidate rivolte a scuole e residenti interessati, con lo scopo di diffondere la conoscenza e il rispetto del Fiume Cecina, della sua biodiversità, dei valori storici e culturali, così come la conoscenza dei rischi derivanti da alluvioni ed esondazioni.
Il risultato atteso dal progetto è arrivare, entro dicembre 2021, attraverso un percorso aperto, partecipato e condiviso, alla sottoscrizione del Contratto di fiume della Val di Cecina e alla costruzione di uno strumento condiviso che integri le politiche ambientali di tutela delle acque e del territorio fluviale con quelle di protezione dal rischio idraulico e con quelle di sviluppo locale. Il fiume Cecina, adeguatamente tutelato e fruito, può dunque diventare il propulsore per lo sviluppo e la promozione del territorio dell’intero bacino.