Il direttore artistico Alessio Pizzech: “Diventerà la casa dei cittadini del futuro”
“Stiamo aprendo il teatro De Filippo prima ancora che apra fisicamente. Siamo al lavoro tutti i giorni già da settimane e domani pomeriggio presenteremo intanto il progetto rivolto alle scuole e alle famiglie che partirà dal mese febbraio”. A parlare è Alessio Pizzech, il direttore artistico e coordinatore dei progetti, scelto dall’Amministrazione Comunale di Cecina assieme a Fondazione Toscana Spettacolo che ancora una volta saranno insieme per un cartellone multidisciplinare e di qualità.
Alessio Pizzech è un regista d’opera e di prosa con all’attivo molti progetti nazionali e internazionali all’interno di un percorso svolto però sul territorio e con le scuole grazie a varie associazioni tra le quali quella da lui stesso creata, “Creatio” che lo ha visto per tre anni alla direzione artistica del teatro di Guardistallo e con Armunia a Castiglioncello.
“Durante la presentazione che si terrà domani pomeriggio alle 15.30 in Comune Vecchio – ha spiegato Alessio Pizzech – racconteremo il nostro progetto. Un progetto pedagogico complessivo nel quale la scuola non sarà soltanto un destinatario degli spettacoli ma ne diventerà parte integrante. Il nostro obiettivo di fatto è quello di costruire una rete grazie alla quale il teatro diventerà la casa dei cittadini e, prima di tutto, dei cittadini del futuro, e quindi i ragazzi delle scuole. La piazza della città, un luogo della comunità in cui ritrovare il piacere dello stare assieme per conoscere e scoprire storie e personaggi, per fare incontri che aiutino una condivisione non virtuale ma fisica ed emotiva. Per scoprire linguaggi differenti e generi diversi, esperienze artistiche provenienti da mondi apparentemente opposti in una perfetta armonia delle diversità”.
“La nostra idea – ha aggiunto anche l’assessora alla Cultura Lucia Valori – è quello di dar vita ad un tavolo costantemente aperto con il mondo della scuola che diventerà quindi co-produttrice dello stesso progetto teatrale ma anche con quello dell’associazionismo. Saranno tanti gli spettacoli in programma con tante compagnie tra le quali “Luna e Gnac”. A guidarci sarà l’opera di Gianni Rodari. Non soltanto perché il prossimo anno ricorrerà il centenario dalla sua nascita ma perché parlava di libertà, di fantasia e di diritto alla cittadinanza. Valori che ci guidano e in cui crediamo. Attraverso un’equipe di professionisti, esperti di teatro e insegnanti di riferimento intendiamo dare ai giovani la possibilità di conoscere e cimentarsi in linguaggi espressivi diversi e di diventare, prima che attori, pubblico curioso e attento del nostro teatro”.
“Stiamo creando quello che c’è prima dell’apertura fisica delle sue porte – hanno concluso il direttore Alessio Pizzech e l’assessora Lucia Valori – attraverso un dialogo strutturato con la città, le condizioni per cui i cittadini sentano loro il teatro, partendo quindi dal mondo della scuola. Un teatro che a Cecina è nato proprio come aula magna della scuola e che adesso si trova all’interno del nuovo villaggio scolastico. Di fatto, una nuova aula per le nuove generazioni”.
E ancora: “Il primo passo è quello di ascoltare ciò che è successo e la giornata di domani servirà proprio per questo. Per cercare di mettere a sistema ciò che è stato e portare una proposta innovativa a Cecina. Una proposta che si baserà su due elementi principali: la formazione e la visione che sapranno dialogare perfettamente tra loro”.
Ufficio Stampa Comune di Cecina