Il medico fondatore di Emergency è stato salutato da un’affollata Sala del Consiglio. Un grazie è andato al gruppo locale per gli aiuti in Sierra Leone.
VOLTERRA – Si è svolta ieri pomeriggio nella sala consiliare di Palazzo dei Priori la cerimonia che ha insignito Gino Strada, fondatore dell’associazione umanitaria Emergency, della cittadinanza onoraria di Volterra. Ad accoglierlo il Sindaco Giacomo Santi insieme al gruppo volterrano di Emergency guidato da Valeria Bertini, oltre a centinaia di volterrani che la sala ha faticato a contenere.
“Questo importante riconoscimento è stato voluto nella scorsa legislatura”, ha aperto il Sindaco Santi. “A marzo scorso abbiamo approvato questa delibera all’unanimità, accogliendo la proposta avanzata dal gruppo Emergency di Volterra”. Di Gino Strada ha detto “ha incarnato e incarna un modello che spinge a essere donne e uomini migliori. Insieme ha Emergency, ci ha insegnato a fare prima di parlare, si è preso cura di chi sta peggio di noi, con l’unico atteggiamento logico che andrebbe tenuto: non pensare che siamo tanti individui distinti, ma cercare di sentirci parte di un unico grande organismo”. Si è detto orgoglioso di conferire la cittadinanza onoraria a quello che ha definito un uomo di pace e nell’occasione ha rammentato l’importanza, in queste giornate, della solidarietà nei confronti della popolazione curda.
“Siamo orgogliosi e grati per tutto quello che ha fatto Gino”, ha aggiunto Valeria Bertini, referente di Emergency Volterra. “Il gruppo locale, nato nel 2001 come risposta alla guerra in Afghanistan, ha coinvolto in questi anni di attività le scuole, le associazioni, i cittadini che ringraziamo. È con questo tessuto sociale, accomunato dal ripudio della guerra, che abbiamo portato nel 2003 un ospedale in Sierra Leone”.
Gino Strada si è detto onorato di questo riconoscimento consegnatoli da una città dalla storia millenaria come Volterra e ha ringraziato per il sostegno dato a Emergency in tutti questi anni: “siamo in Sierra Leone da diciotto anni, luogo dove abbiamo vissuto una delle fasi più drammatiche per noi, nel 2005, a causa di un’epidemia di ebola da migliaia di morti. In quel momento, l’unico ospedale aperto in tutta la Sierra Leone era quello di Emergency e questo grazie anche al gruppo di Volterra. ”.
A breve Emergency aprirà un nuovo ospedale di chirurgia pediatrica in Uganda, su un progetto dell’architetto Renzo Piano. L’idea è quella di dare anche ai pazienti di questa parte del mondo il diritto al Bello. La Bellezza come qualcosa di salvifico, quindi – come ha sottolineato anche il Sindaco Santi – “come una forza che ci spinge a essere donne e uomini migliori”.
L’associazione umanitaria fondata dal medico Gino Strada compie quest’anno 25 anni, ha curato fino a ora 10 milioni di persone in 7 Paesi afflitti da guerre e povertà. “Dieci milioni di persone sono quasi niente in confronto al resto del pianeta”, commenta il chirurgo, “un pianeta che sta smantellando ogni principio di civiltà. Per secoli curare le persone è stato un fatto scontato, non eroico, oggi è considerato criminale. A chi ci dice che curiamo il nemico rispondo che noi non abbiamo nemici e che senza neutralità non avrebbe avuto senso neppure Emergency”. Per Volterra, che ora ha un cittadino in più, quella di ieri 11 ottobre rimarrà senz’altro una giornata memorabile.
Di Eleonora Lopiano