Partirà all’inizio del prossimo anno il percorso per imparare a cucinare sugli yacht: l’Istituto Niccolini è il primo in Italia a proporre questo tipo di formazione.
VOLTERRA – È stato presentato dall’Istituto Niccolini un nuovo corso di formazione per chef di yacht, in partenza nel prossimo quadrimestre. La durata è di 150 ore, distribuite tra teoria e laboratori, con stage che gli studenti potranno svolgere a bordo della flotta dei partner convenzionati. I destinatari del percorso sono i diplomati di qualsiasi istituto alberghiero, ma anche chi ha lavorato nella ristorazione per almeno 5 anni; agevolazioni sono previste per i ragazzi che già frequentano la scuola volterrana.
“Con i nostri insegnanti abbiamo visto che la cucina sul mare era un’area dell’alberghiero carente”, ha spiegato la dirigente scolastica Ester Balducci. “Siamo davanti a specializzazioni molto particolari che richiedono competenze specifiche e il nostro sarà il primo istituto a proporre questo tipo di corso”. Per quanto riguarda gli insegnamenti una grande attenzione è posta non solo alla cucina, ma anche alla logistica: importante in questo mestiere, come spiegano gli insegnanti, è la buona gestione delle risorse a disposizione, quali l’acqua e l’energia elettrica, oltre ovviamente all’approvigionamento delle materie prime. Una difficoltà maggiore in questa professione è data anche dalla necessità di lavorare in spazi ristretti, cosa che incide anche sui rapporti con il resto dell’equipaggio. Tra le materie non mancheranno ovviamente le lingue straniere, con un potenziamento dell’inglese e la novità di lingue come l’arabo e il russo.
Il corso viene proposto dall’Istituto Niccolini grazie alla collaborazione tra più attori, pubblici e privati. Il sostegno arriva dal Comune di Volterra, ma anche dalla Camera di Commercio di Pisa e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. Due per adesso le aziende che si impegneranno per ospitare i ragazzi a bordo delle imbarcazioni: la North Sardinia Sail e la Seven Stars, entrambe operanti nel territorio regionale. Da quest’ultime è arrivata la conferma che quella di chef di yacht è una professionalità specifica che spesso si fatica a reperire, specialmente perché si tratta di un settore, quello del lusso, dove niente può essere lasciato al caso.
Ad avvalorare questa difficoltà anche la Consigliera Regionale Irene Galletti, che alla presentazione ha ribadito l’importanza di un’offerta formativa il più possibile rispondente al mercato del lavoro. Per fare ciò – lo dimostra anche l’intervento di Walter Tamburini della Camera di Commercio di Pisa – è fondamentale fare da ponte tra la scuola e le imprese.
È dal 2013 che, proprio con il progetto Scuole-Imprese, l’Istituto Niccolini si impegna affinché gli studenti vengano conosciuti dalle aziende del territorio. Già prima della legge 107 sull’alternanza scuola-lavoro, vari sono stati i corsi organizzati dalla struttura per rispondere alle richieste del mercato. Presto al corso per chef di yacht si affiancheranno corsi professionali per pizzaioli, barman, pasticceri e assaggiatori di olio.
di Eleonora Lopiano