“Il rinnovo dell’autorizzazione paesaggistica per la coltivazione dei cantieri minerari in località Scornello e Boschini ha, in primis, valore quinquennale – spiega l’amministrazione comunale – si tratta di un rinnovo rilasciato dopo richiesta pervenuta dalla Società Chimica Solvay Italia, la cui istanza è stata esaminata dalla commissione edilizia comunale e dalla commissione comunale per il paesaggio. Ciò significa che si tratta, al di là delle polemiche innescate in maniera fuorviante e del tutto strumentale da parte dell’opposizione, di un rinnovo avvenuto alla scadenza quinquennale. E’ un atto puramente tecnico, un passaggio formulato anche in passato e l’unico ente deputato al rilascio delle coltivazioni minerarie è la Regione, non il Comune”. Non vi saranno cambiamenti nella tipologia di coltivazione mineraria e la Società Chimica Solvay dovrà eseguire il ripristino dello stato dei luoghi, il rimboscamento delle aree boscate ed il ripristino ambientale, oltre ad un rimboscamento di tipo compensativo in quelle aree vicine alla zona da rimboscare nel perimetro del territorio comunale.