Sabato 9 novembre u.s. presso la Camera dell’Artigianato di Stoccarda alla presenza di tutti i partners coinvolti: Comune di Volterra, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, G.I.A.N e Centro Interculturale Villa Palagione è stato firmato il Contratto per il Progetto Europeo “Erasmus Plus” edizione 2020 al quale parteciperanno 20 giovani artigiani provenienti dalle scuole di formazione professionale selezionati dalla Camera dell’Artigianato di Stoccarda, che come consuetudine arriveranno a Volterra il prossimo 5 gennaio per terminare la loro esperienza alla fine del mese di marzo 2020.
L’edizione 2020 riveste una valenza particolare in quanto viene raggiunto il traguardo dei 20 anni di attività del “Progetto”. Dal 1998 ad oggi oltre 380 giovani hanno vissuto un periodo significativo della loro vita nella città di Volterra inserendosi nel tessuto sociale e lavorativo, partecipando con le loro professionalità e conoscenze al recupero di molti tra gli edifici che ne costituiscono il patrimonio storico ed architettonico. Innumerevoli sono testimonianze che parlano della loro presenza, dell’impegno profuso per restituire allo splendore originario ed alla cittadinanza stessa monumenti che da secoli ne fanno parte. Un percorso lunghissimo che non ha uguali in nessun “Progetto” realizzato in Europa e che per questo motivo ha ricevuto, dalle stesse Istituzioni Comunitarie, numerosi riconoscimenti; durante il quale sono state sperimentate e consolidate sinergie tra Governo Regionale del Baden Wurttemberg, Camera dell’Artigianato di Stoccarda, Enti Pubblici locali, Associazioni e Imprese che di volta in volta si sono misurate con la sfida del raggiungimento di risultati sempre più complessi e di maggior prestigio.
Originariamente nato con il nome di “Leonardo da Vinci” l’Erasmus Plus si configura come la sua naturale prosecuzione conservandone inalterate le caratteristiche fondanti. L’obiettivo di creare un’Europa di scambio culturale, vivo, ricco ed attivo, un’unione e una comunità di persone, ma anche di idee, di relazioni. Una serie di contaminazioni, che come scintille innescano l’innovazione in una comunità costruita direttamente dai cittadini e dalle cittadine. Questo è quello che è avvenuto in questi vent’anni con i ragazzi e le ragazze del Leonardo e dell’Erasmus, diventati di diritto cittadini volterrani integratisi perfettamente nel tessuto della città e con i suoi stessi abitanti. Durante la cerimonia celebrativa che ha seguito la firma del Contratto, svoltasi nella stessa Sede della Camera dell’Artigianato di Stoccarda, si sono susseguiti alcuni interventi tenuti rispettivamente dal Vice Presidente del Parlamento Europeo Dott. Rainer Wieland e dall’Amministratore Delegato della Camera dell’Artigianato di Stoccarda Dott. Thomas Hoefling e, da parte italiana, dal Sindaco della Città di Volterra Giacomo Santi che hanno riconosciuto l’importanza di questo percorso formativo, auspicandone il proseguimento in proiezione futura.
Interventi proseguiti con le parole, apprezzate e condivise da tutti i partecipanti, di uno degli ex artigiani che rivolgendosi alla platea ha ripercorso la propria esperienza e della svolta che essa ha impresso alla sua vita. A conclusione dell’evento sono state consegnate delle targhe di riconoscimento per l’impegno profuso dai diversi Partners e da coloro che a vario titolo in Enti ed Istituzioni italiane e tedesche si sono adoperati per la nascita ed il proseguimento nel corso degli anni del “Progetto”.
È fondamentale affermare come in una Comunità Europea nella quale molte delle certezze che ne hanno ispirato la fondazione e permesso lo sviluppo sono messe in discussione, progetti come questo costituiscono senza dubbio il motore per la formazione di una coscienza vera di europeismo ed integrazione con l’obiettivo di coinvolgere le generazioni future verso una conoscenza reciproca tra i popoli.
Ricorre nello stesso giorno della celebrazione dei venti anni di vita del Progetto “Erasmus Plus” a Volterra anche la commemorazione della caduta del muro di Berlino che ha visto la chiusura definitiva di un’epoca di blocchi contrapposti realizzando così un’Europa più integrata ed inclusiva; è ovvio che le due cose non sono nemmeno lontanamente paragonabili in quanto la caduta del “Muro” è stato un evento dirompente che, nell’arco di pochissimo tempo, ha cambiato la fisionomia e la storia dell’intero continente europeo permettendone la riunificazione dopo la tragedia della Seconda Guerra Mondiale segnando per sempre la coscienza di tutti noi con il suo pesantissimo bagaglio di dolore e distruzione che non dovrà mai essere dimenticato.
Il Progetto “Erasmus Plus” a Volterra, ma anche tutti gli altri Progetti attivi in Europa sono la diretta testimonianza di come non si vogliano mai più ripercorrere tempi così oscuri; di come si possa costruire, mattone dopo mattone, una grande Casa Comune nella quale tutti i cittadini si sentano veramente integrati e sinceramente europei dove lo studio, ma anche il lavoro, siano i veri collanti per la costruzione di solidi ponti tra culture, un luogo che permetta alle nuove generazioni di vivere, progredire ed integrarsi in pace e prosperità.
Comune di Volterra