Il Comune di Volterra aderisce e promuove due iniziative

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

Il Comune di Volterra aderisce alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per il giorno 25 Novembre. Le iniziative che l’Amministrazione organizza hanno l’obiettivo di stimolare una riflessione sul tema della violenza di genere. L’impegno dell’amministrazione è porre in essere azioni in grado di mettere in atto iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza di genere, ricordando le vittime del femminicidio come rispetto delle stesse e delle famiglie coinvolte, ma anche monito per il futuro. Per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’amministrazione Comunale di Volterra promuove e organizza due iniziative.
Domenica 24 Novembre alle ore 17 presso la libreria L’Araldo, si terrà la presentazione del libro “Nonostante te”, testo dell’autrice toscana Lorella Carli che affronta il dramma della violenza psicologica e fisica su una giovane donna, all’interno della coppia. Con le parole dell’autrice: “Gli argomenti drammatici, affrontati in maniera romanzata nel libro, ma estremamente attuali, sono uno strumento per affrontare il drammatico tema della violenza di genere, sia psicologica che fisica, fino ad arrivare all’estremo, l’uccisione di molte, troppe donne. Usare il testo per leggere una storia ma anche per parlare di come, ancora oggi, vi sia nella nostra società, un ampio divario a svantaggio dell’universo femminile, cercando di sensibilizzare all’ascolto di messaggi positivi, rispettosi di entrambi i sessi, valorizzando le diversità come opportunità positive per l’intera società.”
Lunedì 25 Novembre p.v. ore 17.30 sarà inaugurata la mostra “Ecce Donna” dell’artista Giuseppangela Campus presso la Unicoop Firenze sez. Volterra. “Ecce Donna” è un lavoro composto da 14 tavole come una Via Crucis. Un viaggio nell’iconografia delle figure del sacro e della mitologia del trecento, Quattrocento, Cinquecento e Seicento dell’Arte Italiana,  che si sviluppa come percorso nella storia della violenza di genere, sotto forma di poster.

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