Le due “ombre”, di Volterra e San Gimignano insieme in un’unica mostra

Le proposte delle liste civiche volterrane

La notizia del ritrovamento nelle campagne di San Gimignano di un bronzetto etrusco denominato  “Hinthial” molto simile a quello volterrano conosciuto come “L’Ombra della sera” ha scatenato i gruppi “civici” volterrani: “Per Volterra” e “Uniti per Volterra”. Vediamo che cosa dicono:
“Un “bronzetto” che è stata trovata recententemente e verrà esposta nel mese di dicembre a San Gimignano é quasi uguale a L’Ombra della Sera.  – afferma il Gruppo Per Volterra – Volterra e San Gimignano sempre più unite quindi, nella storia e nei ritrovamenti. Occorre che questa occasione sia opportunamente usata per promuovere i nostri territori ed il legame profondo che li unisce. Proprio in vista della candidatura di Volterra a capitale italiana della cultura e come volano promozionale e di lancio mediatico sarebbe interessante organizzare una mostra nella quale i due bronzetti potrebbero essere esposti insieme. Un evento unico che rappresenterebbe un gancio ed un contatto reale con la vicina San Gimignano, nell’ottica di offrire un prodotto turistico che potrebbe essere di grande attrattività per i turisti.
Per questo, come gruppo consiliare proponiamo e sottoponiamo all’amministrazione l’idea di questo evento che potrebbe essere un lancio e un rilancio anche per i nostri poli museali, credendo che mediaticamente possa essere un’operazione con pochi pretendenti, e consci del fatto che sostenere un dialogo con una città storicamente “vicina” alla nostra si presterebbe a diventare un unicum attrattivo importante, già sancito dall’ambito turistico Terre di val d’Elsa e dell’Etruria Volterrana.
Da parte di Uniti per Volterra si dice: ”

La notizia del ritrovamento dell’Ombra di San Gimignano è una bellissima notizia per tutto il nostro territorio, perchè lega ancora di più il Volterrano alla Valdelsa. Questo ritrovamento ci racconta qualcosa di noi, del nostro passato. Un passato da quale sappiamo che nel III secolo a.C nel nostro territorio esisteva una grande civiltà, con la presenza di officine votive di scuola volterrana che erano all’avanguardia. Adesso l’auspicio è quello di non chiudersi ma di fare squadra: serve rinnovare la sinergia tra i Comuni dell’Alta Valdelsa e quelli dell’Alta Valdicecina in ambito culturale e turistico. Non è un caso se questo territorio è stato incluso nel medesimo Ambito Turistico: Terre di Valdelsa e dell’Etruria Volterrana. Questo Ambito adesso deve davvero iniziare a ingranare la marcia e partire con proposte e progetti comuni.
Volterra e San Gimignano insieme possono valere quanto un capoluogo di provincia: lavoriamo affinchè le due Ombre possano presto “incontrarsi” dal vivo, magari in una mostra al Museo Guarnacci”

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