Moschi chiede un Comune 100% Covid-free

Il Consigliere Comunale vuole testare la cittadinanza

Moschi, consigliere comunale e portavoce della lista civica Uniti per Volterra chiede di testare i residenti del Comune di Volterra per il Covid-19: “Un test per tutta la cittadinanza. Una proposta che potrà sembrare strana, ma che è la base per arrivare ad un Comune 100×100 Covid free. Si tratta di una proposta operativa, uno spunto alla riflessione per l’amministrazione e per la Comunità, nella certezza si tratti di un qualcosa di realizzabile.
In un Comune non grandissimo come il nostro, dove si tratta di dover fare circa 10 mila test sierologici, quando non tamponi, l’operazione potrebbe essere fattibile senza grossi problemi. Certamente in controtendenza con quanto fin’ora fatto dalla Regione Toscana, ma qualcosa di simile ad altri Comuni del Nord e del Sud Italia.
L’ideale di comune anti-virus sarebbe il celebre broghetto sudtirolese: “Come ad Ortisei: un posto splendido, tra i più incantevoli d’Italia. E che adesso potrebbe acquistare ulteriore fascino come località di villeggiatura in questa difficile estate 2020. Ad Ortisei il 49% della popolazione è risultata immune al coronavirus: una scoperta fatta dal Dr. Kostner, che come volontario sta effettuando test sierologici nel paese-cartolina. La località montana ha già acquisito una parziale immunità di gregge: i test erano stati avviati al personale alberghiero e poi estesi a tutta la popolazione con un contributo di 30 euro. La Camera di Commercio dell’Alto Adige spinge per avere test sierologici a tappeto su tutta la popolazione altoatesina, ed è da noto che la Provincia di Bolzano è quella in cui vengono effettuati più test che nelle regioni circostanti, L’azienda sanitaria ha anche già ordinato test rapidi per verificare la presenza di anticorpi, che potranno essere impiegati inizialmente per i collaboratori della Croce Bianca, per il personale sanitario e nelle residenze per anziani. L’importanza di avere i test su tutti è legata alla possibilità di evitar di dover isolare tutta la popolazione, chiudendo in casa anche persone sane senza che possano svolgere un’occupazione per sostentarsi. In Campania il Sindaco di Lauro si sta muovendo per fare i test a tutta la popolazione e così a Robbio, in provincia di Pavia,dove è in corso uno screening di massa su base volontaria dei 6 mila cittadini.”
Il test a tappeto, sostiene Moschi, serve innanzitutto a tenere sotto controllo la situazione sul territorio, ma offre anche interessanti risvolti promozionali: “Riteniamo una strada praticabile, con un piccolo contributo volontario dei cittadini, e magari con l’aiuto della Fondazione, a fare uno screening di tutti i volterrani e di chi lavora in città: si tratta di numeri non impossibili, ma sostenibili. Questi dati sarebbero importantissimi, sopratutto per rilevare gli asintomatici. La realizzazione di questa idea non è impossibile, e basterebbe riuscire a organizzare, anche con l’aiuto di privati e volontari, un laboratorio analisi pro tempore, magari assistito dalle nostre organizzazioni di volontariato come la Misericordia e la Croce Rossa.
Se riuscissimo a fare una simile operazione entro l’estate, potremmo sperare in una prevenzione migliore della nostra salute in primis, ma anche una spinta in più per il turismo locale, considerato che la situazione che si sta profilando è decisamente drammatica. Serve reagire, con forza! Non attendendo immobili gli eventi, ma lavorando per migliorare il nostro futuro.”
D.G.

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