Moschi: la Direzione ASL chiarisca

Paolo Moschi chiede più trasparenza sull'ospedale di Volterra

Il portavoce della lista civica Uniti per Volterra Paolo Moschi chiede più trasparenza riguardo a quanto sta accadendo all’interno dell’Ospedale di Volterra: “La direttrice dell’Asl Nord Ovest Casani non può farci trovare a cose fatte: i cittadini dell’Alta Val di Cecina hanno diritto di sapere cosa sta succedendo all’interno del S.Maria Maddalena. Abbiamo saputo che sarebbero in corso degli spostamenti e dei lavori per aprire indicativamente il 15 Maggio le Cure Intermedie presso l’Ospedale. Prima si parlava di 10, adesso di ben 20 posti, di un qualcosa che assomiglia più ad una Rsa piuttosto che ad un Ospedale.”
Un aumento di posti letto che secondo il consigliere Moschi potrebbe nascondere dei lati negativi: “Non è dato sapere se questo al costo di ulteriori posti letto per acuti. Chiediamo di sapere, è un nostro diritto. Ribadiamo alla direttrice Casani la contrarietà della cittadinanza dell’Alta Val di Cecina a trovarsi ulteriormente depauperata di altri posti letto. Un atto di forza ci porterebbe infatti a delle reazioni, anche forti. Pertanto vogliamo essere rassicurati e prima del tempo. L’Ospedale di Volterra non è proprietà dell’Asl Nord Ovest, la quale ha il compito di gestirlo. Il S.Maria Maddalena è un’opera costruita dai nostri padri nei secoli, e conservata per la cura del popolo volterrano e della Valdicecina. Chi ha il compito politico e tecnico di amministrarlo non può farlo in maniera ragionieristica e senza pensare ai bisogni della cittadinanza locale.”
E i posti di rianimazione? “Alla direzione Asl e alla Regione Toscana è stata fatta richiesta da più Associazioni, nonchè dai Sindaci, di avere, o meglio ri-avere, dei posti di terapia intensiva dentro il nostro Ospedale. Ci risulterebbe chiaro che anche una non risposta sarebbe per noi una risposta negativa. Pertanto invito a fare chiarezza, nella consapevolezza che i nostri cittadini su questa partita non sono disposti a fare ulteriori concessioni.”
D.G.

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