
Il sindaco di Volterra Giacomo Santi comunica la sua adesione alla petizione indetta dal sindaco di San Gimignano per sostenere i comuni italiani a vocazione turistica: “Come sindaco del Comune di Volterra ho aderito all’appello del sindaco di San Gimignano alla quale hanno aderito molti altri comuni a vocazione turistica dell’intero territorio nazionale.
La crisi dei piccoli e medi comuni turistici le cui entrate dipendono molto, direttamente o indirettamente, dai flussi turistici, dall’ospitalità alla cultura, dall’enogastronomia all’agricoltura, dal termale al balneare fino alla montagna, è quantomai conclamata a causa della situazione mondiale, che limita e limiterà fortemente gli spostamenti, impedendo le consuete entrate di attività e comuni.
Noi siamo piccoli e medi comuni italiani a fortissima vocazione turistica. Con le nostre eccellenze siamo volano per interi distretti turistici, vallate e comprensori, generando ricchezza e indotto anche oltre i nostri confini comunali.”
Sei sono i passi fondamentali secondo Santi per sostenere e rilanciare l’economia turistica minacciata dalla crisi Covid-19:
– l’istituzione di un fondo per tutte le città turistiche,
– di poter attingere a tutte quelle risorse vincolate e che dovrebbero essere destinate allo stato.
– che a una situazione straordinaria seguano strumenti per i comuni, soprattutto piccoli e medi, altrettanto straordinari.
– risorse o strumenti per gli investimenti in manutenzione del nostro straordinario patrimonio architettonico, monumentale ed artistico che è il valore aggiunto dell’Italia.
– interventi nazionali per la dinamica degli affitti commerciali, alberghieri, artigianali, extralberghieri che caratterizza in modo marcato i nostri comuni.
– rinvio del metodo di calcolo Arera e norme speciali per l’abbattimento dei costi della Tari per i comuni turistici, potendone così apprezzare la riduzione già nella bollettazione 2020.
D.G.