La rappresentante della lista civica Per Volterra Roberta Benini lamenta inazione e inefficenza da parte di Santi e Lazzerini: “Siamo consapevoli che in politica ognuno tira l’acqua al suo mulino, ma la ricostruzione fatta dal capogruppo Lorenzo Lazzerini sul pezzo uscito su La Spalletta della scorsa settimana e sui social si può definire solo pura propaganda politica per correre ai ripari su un niente di fatto.
Sbandierando di aver adottato provvedimenti concreti e puntuali, nella sostanza si appella ad un “abbiate fede perché noi siamo bravi e faremo qualcosa”. Peccato che questo si scontra con la realtà: ad oggi nessun provvedimento tangibile in auto diretto per cittadini e tessuto economico, se non la dilazione del pagamento della tari, che invece di essere tolta è stata solo posticipata a Settembre.”
Benini continua, smarcandosi dalle scelte politiche del Comune: “Lazzerini, anche se da politico in erba (vista la sua età), dimostra di aver già imparato il metodo di #FarePolitica vecchio stampo, proponendo due cardini di un modo di essere amministratori che non ci appartengono: da una parte dice che ha preso spunto dalle nostre mozioni, senza però aver ammesso che erano nostre, e dall’altra afferma che, visto che loro hanno “sostenuto anche le mozioni di Per Volterra”, anche noi avremmo dovuto votare la loro.
Confermiamo a Lazzerini e al Sindaco, che quello che loro chiamano “aver recepito le nostre mozioni” noi lo chiamiamo “volersi pavoneggiare con le proposte altrui senza riconoscerne il merito”, e che la dinamica dei “panierini che vanno e vengono” non ci appartiene. Noi avanziamo mozioni perché ci crediamo e perché faremmo quelle cose. Quindi se la maggioranza crede che Per Volterra proponga soluzioni valide le approvi e ne saremo lieti, ma non ci venga a dire che le approvano solo per #FareScena o per chiederci qualcosa in cambio, perché noi non siamo disponibili a fare questi giochetti di cattiva politica e amministrazione.
Lazzerini sa che i fatti si sono svolti diversamente da come racconta e che, durante la riunione di Capogruppo in preparazione al Consiglio Comunale, abbiamo presentato le nostre mozioni contenenti azioni per andare incontro alle esigenze economiche e sociali derivate dalla crisi, chiedendo alla maggioranza di concretizzare gli aiuti il prima possibile.
In quella occasione non solo la maggioranza non ha presentato niente, ma non ha neanche annunciato di voler collaborare per la predisposizione di un documento unitario. Solo il giorno prima del Consiglio, per cercare di neutralizzare le nostre proposte o per provare a passarci bene, il gruppo #FareVolterra ha tentato di cancellare le richieste indigeste per potersi ridisegnare, con una mozione presentata in fretta e furia, come coloro che fanno qualcosa, senza però affrontare i veri temi e senza concretizzare le azioni urgenti per aiutare il contesto economico e sociale del Comune. Un atteggiamento che dimostra di tenere più ad una propaganda politica per cercare consensi che ad oggi sembrano in caduta libera, che a tutelare i cittadini e le attività.
Senza perderci in questioni antidemocratiche (anche se gravi) sulle modalità di svolgimento del Consiglio, che non risolvono nel concreto i problemi, chiediamo alla maggioranza di agire e di mettere in campo azioni concrete che abbiamo proposto come Per Volterra perché, a parte tutti gli annunci roboanti e le fotografie propagandistiche di rito nelle attività commerciali, non è stato ancora prodotto niente, mentre altri Comuni si sono mossi da tempo.”
La sfida per il futuro della città per la Benini si gioca sui fatti: “La situazione attuale richiede che il sindaco faccia meno chiacchere e più fatti, quindi dimostri a noi e ai cittadini che la sua non è solo propaganda; quindi attendiamo azioni concrete, magari anche riconoscendo i meriti delle idee altrui senza farle passare come proprie.”