Per Volterra a Malfetti: “Se hai lezioni da impartire fallo verso un’Amministrazione inconsistente”

Come da manuale, a seguito della nostra denuncia su come sono stati gestiti alcuni fondi comunali inerenti la cultura, e sulla scelta e l’opportunità di destinarli ad alcune voci piuttosto che ad altre, dopo una prima difesa/attacco inconsistente dell’Assessore alla Cultura, ecco che, puntuale come un orologio svizzero, scende in campo il Segretario dell’unione comunale del Pd Volterra, cercando ancora di sviare il tema sulla cattiveria delle opposizioni.
Viene da dire, parafrasando un altrettanto detto famoso, che “Quando la volpe non arriva all’uva, dice che è acerba”.
Vista l’evidenza dell’inconsistente risposta nel merito ci vengono alcune domande per Malfetti alle quali crediamo non avremo risposte, anche se siamo pronti a ricrederci: su quale piano Malfetti mette l’argomento della difesa di Carte Blance e della Signora De Felice – che tra l’altro noi non abbiamo neanche preso in considerazione come destinatari dei nostri appunti – rispetto alla denuncia derivata dallo spostamento dell’Oncologia presso il reparto di medicina, solo per fare un esempio?
Lo chiediamo perché, fin dai tempi delle manifestazioni per la tutela dell’Ospedale, comprese le recenti richieste della terapia intensiva, lui non si è pronunciato e non ha fatto sentire la propria voce. E non lo ha fatto sulla Sovay, o sulla discarica, o sul potenziamento della strada 68, per citare alcuni argomenti sui quali crediamo ci debba essere unità di intenti a difesa di un territorio.
Non accettiamo lezioni di stile da un segretario di partito che in campagna elettorale ha preferito non apparire per non togliere quell’aura di civismo da una lista che era ed è l’espressione di una ideologia partitica, e che adesso corre in difesa di un’Amministrazione allo sbando e di persone e Associazioni che hanno palesemente portato avanti la campagna elettorale del Sindaco e che ora lui erige a portatori di interessi della collettività.
Caro Malfetti non è nostro metodo quello di creare liste di proscrizione, così come non lo è quello di fare proselitismo nelle scuole o nelle associazioni. Se hai lezioni da impartire fallo quindi verso un’Amministrazione inconsistente o nei confronti di un partito – il tuo – che invece di accogliere e sostenere le istanze dei cittadini e del territorio, si preoccupa, attraverso la figura del Segretario, di difendere soggetti considerati “amici”.
A noi questa politica non interessa.
Noi non abbiamo nemici e attaccheremo sempre l’Amministrazione e gli assessori quando pensiamo che non facciano gli interessi delle persone; allo stesso modo appoggeremo, come abbiamo fatto, le proposte che riteniamo buone.
Insomma continueremo a svolgere quella funzione che molti cittadini ci hanno chiamato a rappresentare, anche a costo di apparire antipatici a te o agli “amici degli amici”, quelli che tu invece difendi a spada tratta.

Lista Civica Per Volterra

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