di Gianni Baruffa
Da oggi 15 giugno l’ App Immuni ( https://www.immuni.italia.it/ ) è attiva sul tutto il territorio nazionale. Installare Immuni sul proprio smartphone è facoltativo, anche se il Governo fa sapere che più utenti useranno Immuni, più sarà efficace il tracciamento del Virus Covid-19.
Con Immuni sarà possibile ricevere notifiche dopo che si è stati a contatto con persone risultate successivamente positive, così da circoscrivere più rapidamente il focolaio epidemico. L’ App è scaricabile attraverso gli store Google e Apple. Una volta scaricata, vengono richieste alcune informazioni, come l’età (età minima 14 anni), la regione e la provincia di residenza. E’ necessario attivare le notifiche e il Bluetooth. L’ App, per una garanzia di maggiore privacy, non utilizza il Gps.
Come funziona? Immuni “registra” in maniera anonima l’incontro di due o più utenti che si trovano a meno di due metri di distanza tra loro (usando il bluetooth low energy così da non raccogliere dati personali o posizione) e che rimangono a contatto tra i 5 minuti e i 30 minuti. Questo tracciamento, crea dei codici che rimangono registrati per 14 giorni sugli smartphone.
Quando la Asl identificherà un caso, dopo il consenso del soggetto stesso, inserirà in un database il codice anonimo che è stato creato dall’ App Immuni al momento dell’installazione. A questo punto, il database, incrociando i dati, identificherà i codici che hanno avuto contatti “stretti” con il caso e invierà una “notifica di esposizione”; l’utente dovrà contattare il proprio medico che informerà a sua volta la Asl che prenderà in carico la persona segnalata per eseguire i dovuti accertamenti.
Tutte le domande e risposte le potete trovare qui: https://www.immuni.italia.it/faq.html
