L’adozione del nuovo Piano Operativo del Comune è una buona notizia per i cittadini. Da troppi anni il vecchio regolamento urbanistico era bloccato, e la vecchia scelta (pre-civica) di dividera la città in schemi direttori è stata un fallimento. Ad oggi su 500 nuovi alloggi previsti nel Piano Strutturale sono stati realizzati solo 16. Questo ci mette a rischio, ed è probabile che in sede di stesura del prossimo piano strutturale la Regione chieda di ridurre ulteriormente le possibilità di nuova costruzione. Negli anni passati l’assenza di un assessore dedicato si è fatta purtroppo sentire. Oggi il nuovo Piano operativo, avviato nella scorsa legislatura, porta con sé molti buoni propositi, della vecchia e nuova amministrazione. Possiamo trovare il canile comunale voluto dall’ex assessore Moschi, ma anche lo “spacchettamento” dei piani complessi di intervento e pure dei piani attuativi. Noi siamo sempre stati per le concessioni dirette, per lasciare il più ampio margine di operazione autonoma, pur vincolata da requisiti di dimensionamento e caratteristiche edilizie, che si debbono integrare con lo stile volterrano. Possiamo dire che ci sono delle buone premesse, anche su Saline.
Però ci sono anche delle criticità, due su tutte: un possibile”appesantimento” dell’affaccio a sud, zona per noi a limite, nonché la previsione di parcheggio sotterraneo in Vallebona. Quest’ultimo progetto è per noi un grave errore, contro il quale ci batteremo, chiedendo di rimuoverlo in sede di osservazioni. Questo per due motivi: il primo per la sicurezza statica di un versante a ridosso delle Mura, già oggetto di monitoraggio. E poi perché significherebbe abolire gli RV, posti per residenti. Abbiamo potuto constatare quanto sia effimero pensare ad un centro storico solo incentrato sul turismo. Contro questa previsione daremo battaglia, informando correttamente la popolazione sui rischi sociali e strutturali.
Lista Civica Uniti per Volterra