Per Volterra: “Ancora una volta il Sindaco non ascolta i genitori “

Apprendiamo dal giornale La Nazione che il Sindaco Santi, prima ancora di ricevere la formalizzazione della richiesta del Consiglio Comunale aperto sul tema scuola da parte dei consiglieri, come sarebbe usuale fare, si è preoccupato di dire che non si farà, sostenendo che non ci sono le condizioni per svolgerlo. Ancora una volta, non solo il Sindaco non ascolta i genitori, ma gli chiede di permettergli di lavorare per poter poi presentare loro quelle che saranno le condizioni decise per la riapertura delle scuole a settembre. Non c’è niente da fare, il Sindaco proprio non riesce a capire che su un tema così importante come quello della scuola, se pur nel rispetto delle normative e delle linee imposte dal governo, i genitori devono poter dire la propria e non trovarsi di fronte a situazioni impartite senza prendere parte alla decisione. Questo è quello che chiedono: un confronto per cercare di esporre le loro richieste e trovare le soluzioni migliori per i bambini e ragazzi. La vicenda di inizio anno relativa all’aumento delle tariffe sui servizi scolastici come mensa e pulmini, e la conseguente retromarcia del Sindaco e della Giunta, non ha insegnato niente a Santi che, correndo ai ripari, aveva promesso di ascoltare i genitori e di prendere le decisioni relative alla scuola insieme a loro. Da allora però nessun confronto, né sulla festa di fine anno scolastico e neanche adesso, con il non accoglimento della richiesta di Consiglio Comunale aperto, che potrebbe benissimo essere svolto in tutta sicurezza anche nella Piazza dei Priori, e quindi in spazi molto ampi. Questo atteggiamento non solo non è condivisibile, non solo non è accettabile, ma non è neanche capibile. Viene quasi da usare una sua espressione recente… il lupo perde il pelo ma non il vizio.


Gruppo Consiliare Per Volterra 

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