VOLTERRA – Duro attacco della capogruppo della Lista Civica Per Volterra Roberta Benini al sindaco Giacomo Santi su Ospedale e sanità. Benini mette in fila una serie di domande al sindaco lasciando trapelare anche una richieata di una sua marcia indietro. Di seguito riportiamo la nota della capogruppo:
“Le dichiarazioni rilasciate ad un quotidiano nei giorni scorsi dal Sindaco Santi sulla sanità volterrana e sull’Ospedale purtroppo mostrano una visione ottusa e distorta della realtà da parte del Sindaco che, ancora una volta, dopo aver affermato che lui si fida ciecamente dell’Azienda Asl Toscana Nord Ovest su quello che sta decidendo per l’Ospedale volterrano, dichiara candidamente di non essere un tecnico e non sapere cosa è bene chiedere per i propri cittadini. Al di là del fatto che se non è in grado di saperlo è meglio che lasci quantomeno la delega alla sanità, se non addirittura altro, e che se ignora informazioni può comunque chiedere spiegazioni, quello che emerge ancora una volta è l’inconsistenza e la non volontà di risolvere un problema o di dar seguito alle pressanti domande che provengono da tutta la Val di Cecina. Non si tratta solo di ascoltare la nostra Opposizione, che da mesi gli chiede di attivarsi per la tutela dell’Ospedale di Volterra e di attivare finalmente la Consulta per la Sanità, oppure di dar seguito alle oltre duemiladuecento firme sulla petizione presentata, o di accogliere la richiesta di Enti e Associazioni sui letti di terapia intensiva, o anche di accogliere la disponibilità della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra sulla fornitura di presidi per i letti di terapia intensiva, ma si tratta soprattutto di essere coerenti e corretti nelle proprie affermazioni e volere il bene dei cittadini. Perché se Santi afferma di voler “far sì che il presidio sanitario sia adeguato alle esigenze dei cittadini” non si è indignato e non ha detto che il posizionamento dell’oncologia in un corridoio è intollerabile? Evidentemente ritiene adeguato il luogo che da vari mesi l’Azienda ha deciso di dedicare a questo reparto così delicato. Allo stesso modo, perché se il presidio deve essere adeguato alle esigenze dei cittadini non accoglie e perora con forza la richiesta di terapia intensiva, visto che in molti la stanno chiedendo? E perché non accoglie la disponibilità della Fondazione CRV? Verrebbe da pensare che non lo fa perché, come lui ha affermato, si fida dei tecnici dell’Azienda. Noi però insistiamo nel dire che un Sindaco che si possa definire tale deve sapere quello che serve ai propri cittadini e non può trincerarsi dietro un “non sono un tecnico”. Come abbiamo detto pochi giorni fa per la proposta della maxi Unione dei Comuni, è palese che Santi cerchi di delegare ad altri le decisioni più spinose e difficili. Ma, se non lo ha capito, i cittadini lo hanno eletto perché lui queste decisioni le prendesse senza delegare ad altri, tecnici o esterni che siano, altrimenti abbia il coraggio di fare un passo indietro e mettersi da parte, lasciando il posto a chi queste decisioni le sa o le vuole prendere.”
Roberta Benini Per Volterra