Covid-19, il prof Matteo Bassetti fa il punto analizzando i dati dell’ ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control)

Il Prof Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, fa il punto su gli  ultimi 14 giorni analizzando i dati messi a disposizione dall’ ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control), il centro per il controllo delle malattie infettive europee. Oltre ad analizzare i dati ricorda ancora una volta il rispetto delle regole, che lui definisce “arcinote”: mascherina (quando serve e indicato), distanziamento sociale, lavaggio delle mani e stare a casa se si hanno sintomi influenzali o se si sono avuti contatti con casi noti di Covid-19.

Di seguito riportiamo la nota:

“Guardando i dati dell’ecdc (nella foto allegata) ovvero il centro per il controllo delle malattie infettive europee, l’Italia è uno dei paesi europei che stanno meglio a livello di nuovi casi negli ultimi 14 giorni. Questa mi sembra un’ottima notizia, di cui andare orgogliosi.

Anche oggi la percentuale di positivi sul totale di tamponi fatti rimane intorno all’1.5-2%. È Stabile da oltre 1 mese. I casi salgono come numero assoluto perché crescono i tamponi eseguiti, ma la percentuale resta stabile.
Ci sono vari focolai in giro per il nostro paese che necessitano di particolare attenzione e tutti noi sanitari stiamo facendo il massimo per controllarli e spegnerli presto.

I ricoveri restano stabili. Quelli in terapia intensiva rappresentano sempre lo 0.3-0.4% del totale dei positivi e non sappiamo quanti siano legati veramente alla polmonite da SarsCov-2. Un punto da tenere in opportuna considerazione: la ragione del ricovero in terapia intensiva- per Covid o con Covid.

Dobbiamo continuare a rispettare le regole e utilizzare le misure di prevenzione arcinote, rappresentate dalla mascherina (quando serve e indicato), dal distanziamento, dal lavaggio delle mani e dallo stare a casa se ho sintomi influenzali o se ho avuto contatti con casi noti di Covid-19.

Con ancora un po’ di pazienza e con uno sforzo comune riusciremo a tornare alla normalità.
Occorre però dire e sostenere che fino al vaccino, il rischio 0 non esiste.
Bisogna che tutti ne prendano atto”

Professor Matteo Bassetti

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