Asilo La Mongolfiera: botta e risposta tra il sindaco Santi e l’ex sindaco Buselli

VOLTERRA – Botta e risposta tra il sindaco Giacomo Santi e l’ex sindaco Marco Buselli sulla questione asilo nido. Una relazione dell’Assessore ai lavori pubblici di 12 pagine, con numeri e tabelle. Buselli snocciola numeri dei costi di realizzaione, Santi che accusa la vecchia amministrazione di aver dovuto sobbarcarsi di costi sproporzionati rispetto al reale valore dell’opera stessa, Buselli che risponde che sarebbe il momento di iniziare a realizzare qualcosa di proprio. Insomma intorno all’asilo c’è molta attenzione sia da parte della vecchia che dalla nuova Amministrazione. Oggi il sindaco Santi ha pubblicato un post su facebook: ” Il nuovo Nido La Mongolfiera, dopo sei anni, ha finalmente aperto i suoi battenti ai nostri bambini e a tutto il personale scolastico e di questo siamo profondamente felici. Non possiamo, peró, non sottolineare che l’Amministrazione ha dovuto, di fatto, sobbarcarsi di costi sproporzionati rispetto al reale valore dell’opera stessa e affrontare un iter lungo, faticoso e oneroso per fare in modo di concludere la vicenda nel miglior modo possibile e senza provocare ulteriori danni.
Una vicenda che parte da lontano, fatta di decisioni faziose e verifiche sbagliate, insufficienti e superficiali, e non approfondita prima in fase di programmazione, che ha portato non pochi danni in termini economici a tutta la comunità, fatta di scelte molto discutibili e confermata da dati inconfutabili”. Dopo poche ore arriva la replica con una nota di Marco Buselli che rilancia: “Affermare che nel computo finale della realizzazione di un nuovo asilo, vadano ricompresi i 600.000 euro di penale necessaria a chiudere il cantiere fallimentare dei Cappuccini, è la riprova di un progetto disastroso, che come nuova Amministrazione siamo stati costretti a superare, per dare alla città, come abbiamo fatto in tre anni dalla posa della prima pietra, un asilo degno di questo nome. Inizino a realizzare qualcosa di proprio, perché al momento non riescono neanche a tenere aperti i bagnotti, esteticamente pessimi, realizzati in Vallebona”

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