VOLTERRA – Questo viene fuori dalle urne: i volterrani hanno dato un assegno in bianco a Giani, accordandogli fiducia per il lavoro che lo attende per i prossimi cinque anni. Evidentemente si è ritenuto che il lavoro di spoliazione del nostro ospedale operato negli ultimi venti anni da una amministrazione politica regionale, di cui egli è parte ed emanazione, possa aver fine grazie al suo futuro operato. Viene da pensare anche che la maggioranza dei volterrani non sia tanto d’accordo ad avere una sanità locale in perfetta efficienza e ritenga inesistenti i rischi di chiusura, che la spesa della costruzione di un teatro dentro la fortezza sia giusto farla, che le nostre strade siano più che sufficienti, che le cose vadano economicamente bene, che i nostri giovani siano adeguatamente sostenuti nelle politiche giovanili e del lavoro. Considerazione importante è che nonostante la non capillare radicazione sul territorio la Lega ed il centrodestra hanno ottenuto un successo innegabile, andando oltre il 40% dei consensi, fino a pochi anni fa impensabile per la rossa toscana. Non è stato sufficiente a prenderne le redini, ma è comunque un grandissimo successo. Come lo è avere la guida di quindici regioni su venti. Molti comuni anche della nostra provincia hanno visto il prevalere della lista Ceccardi su quella di Giani, anche se hanno pesato i grandi numeri delle vaste aree tipo Firenze. A Cascina senza dissidi e divisioni al suo interno la Lega avrebbe già il suo nuovo sindaco. Bene, vuol dire che è stato ritenuto più forte il messaggio di quieta continuità amministrativo-politica regionale della sinistra. Lavoreremo per avanzare ancora. Per il momento il cerino in mano l’ha Giani, ma deve stare attento a non bruciarsi perché è acceso e lo aspettano gli impegni elettorali da lui stesso presi, importanti e non a lungo rinviabili. Il tempo è galantuomo, e staremo a vedere.
Marzio Innocenzi Consigliere Comunale