Rientrare a scuola, dopo una malattia, cosa fare? La parola alla Federazione Italiana Medici Pediatri Toscana

Va detto subito che le regole si differenziano tra regione e regione. Per quanto riguarda la Toscana gli alunni frequentanti le scuole primarie e secondarie, la riammissione a scuola per assenza per malattia superiore ai cinque giorni, è consentita previa presentazione del certificato medico (art. 42, D.P.R. n. 1518 del 22/12/1967). Nel caso di assenze non superiori ai 3 giorni per i bambini frequentanti i servizi educativi/scuole dell’infanzia o di assenze non superiori a 5 giorni per gli alunni frequentanti le scuole primarie e secondarie, la riammissione avviene dietro presentazione di autodichiarazione dei genitori.

La FIMP Federazione Italiana MEdici Pediatri della Toscana ha pubblicato il 22 settembre u.s. un vademecum su cosa i genitori e scuola devono fare e si deve sapere:

Il comportamento del Pediatra di Famiglia deriva da quanto è previsto nel rapporto n° 58 dell’Istituto Superiore di Sanità (versione 28 Agosto 2020), integrato da altri documenti Nazionali e regionali al momento vigenti ed è condizionato dalla presenza o meno di sintomi compatibili con COVID-19
SINTOMI COMPATIBILI CON COVID-19:
• febbre superiore a 37,5 °C
• oppure presenza di uno dei seguenti sintomi, anche in forma lieve e isolata:
tosse, cefalea, nausea, vomito, diarrea, faringodinia (mal di gola), dispnea (difficoltà respiratoria),
mialgie (dolori muscolari), rinorrea/congestione nasale (naso chiuso o “naso che cola)”
A) In presenza di sintomi compatibili per COVID-19 il pediatra richiede tempestivamente un tampone naso
faringeo.
La richiesta del tampone, anche in presenza di sintomi isolati e lievi, è indispensabile per individuare la circolazione del virus SARS CoV-2 e soprattutto per poter effettuare l’attestato di rientro a scuola. In attesa del risultato del tampone, il bambino deve rimanere a casa in isolamento fiduciario, non è prevista alcuna restrizione per i conviventi.
• Se il tampone risulta positivo, il soggetto viene posto in quarantena che termina dopo 14 giorni, con la guarigione clinica e 2 tamponi negativi a distanza di 24 ore.
• Se il tampone risulta negativo, rimane a casa fino al termine della sintomatologia.
Il ritorno a scuola avviene sempre, e indipendentemente dai giorni di assenza, dopo guarigione clinica e con attestazione del Pediatra che è stato effettuato il percorso previsto e il tampone risulta negativo.
B) Se il bambino non presenta sintomi compatibili per COVID-19, il Pediatra non richiede il Tampone, assicura la consueta assistenza e la riammissione avviene tenendo conto della normativa vigente:
• In caso di assenze fino a 4 giorni (per i nidi e le scuole materne) o a 6 giorni (per le scuole elementari, medie e superiori), non è necessario il certificato medico e la riammissione avviene previa
presentazione di dichiarazione sostitutiva con la quale i genitori o tutori legali dichiarano che durante l’assenza non si sono manifestati sintomi compatibili con COVID-19.
Per il calcolo dei giorni di assenza non vengono conteggiati i giorni festivi iniziali e finali e non sono considerati i giorni di vacanza.
• Per il rientro dopo 4 giorni di assenza nei nidi e scuole materne e dopo 6 giorni di assenza nelle scuole elementari, medie e superiori, sarà necessario il certificato del medico curante.
C) Assenze per vacanze o per problemi familiari Le assenze per vacanze o problemi familiari devono essere preventivamente comunicate, in tal caso il
rientro in comunità non necessita di alcuna certificazione.
D) Certificazione dei soggetti fragili Il pediatra su richiesta dei genitori può certificare la presenza di patologie croniche che possono essere a maggior rischio di complicazioni in caso di infezione da COVID 19, senza però specificare alcun giudizio su provvedimenti da attuare che competono a specifiche commissioni.
E) Certificazione di patologie allergiche L’eventuale certificazione di patologie allergiche non rappresenta motivo per non effettuare il tampone, in presenza di sintomi sospetti per Covid.
F) Contatti stretti
• I compagni di classe di un alunno posto in quarantena perché convivente con un familiare positivo, non sono sottoposti ad alcuna restrizione.
• I compagni di classe di un alunno risultato positivo al tampone sono posti in quarantena e, salvo diverse indicazioni del dipartimento di prevenzione, devono effettuare un tampone se compaiono
sintomi sospetti COVID-19 o comunque prima della fine della quarantena (al 10°/12° dal contatto).

COSA DEVONO FARE I GENITORI
▪ Ogni giorno misurare la T° prima di portare il bambino a scuola
▪ comunicare tempestivamente le assenze per motivi sanitari
▪ comunicare immediatamente alla scuola se l’alunno è stato a contatto stretto con un caso confermato
COVID-19 (es convivente di un caso positivo);
▪ tenere a casa il bambino in caso di sintomi sospetti per COVID-19
▪ contattare il Pediatra se sono presenti sintomi sospetti per COVID-19 (non recarsi autonomamente
all’ambulatorio o al Pronto Soccorso)

COSA DEVE FARE LA SCUOLA
▪ In caso di sintomi insorti a scuola, isolare il bambino, assicurare il distanziamento e mantenere le
mascherine nel bambino > 6 anni
▪ Fare rispettare, in assenza di mascherina, l’etichetta respiratoria e il distanziamento
▪ Avvisare i genitori
▪ Pulire e disinfettare le superfici della stanza o area di isolamento dopo che l’alunno è tornato a casa
▪ Chiudere e sanificare le aree utilizzata da un soggetto risultato positivo nei 7 giorni precedenti
▪ Comunicare al Dipartimento di prevenzione i nominativi dei contatti stretti nelle 48 ore precedenti di un
casopositivo
▪ Comunicare al Dipartimento di prevenzione se si verifica un numero elevato di assenze improvvise di
studenti in una classe;

MODALITA’ DI RIENTRO IN COMUNTA’ DELIBERA REGIONE TOSCANA 1256 del 15-9-2020
A) RIAMMISSIONE IN CASO DI SINTOMI SOSPETTI PER COVID (Rapporto ISS COVID-19 n. 58/2020 del 28/08/2020 pubblicato in GU n°222 del 7/9/20):
Febbre superiore a 37,5 °C, oppure uno dei seguenti sintomi: tosse, cefalea, nausea, vomito, diarrea, faringodinia (cioè mal di gola), dispnea (cioè difficoltà respiratoria), mialgie (cioè dolori muscolari), rinorrea/congestione nasale
In qualsiasi età e tipo di scuola (dal nido alle superiori) e indipendentemente dall’entità della sintomatologia, va attivato tempestivamente il percorso COVID con la richiesta del Tampone Naso Faringeo.
Il ritorno a scuola avviene sempre, e indipendentemente dai giorni di assenza, dopo guarigione clinica e con attestazione del Pediatra che è stato effettuato il percorso previsto e il tampone risulta negativo.
Fac Simile di attestato:
Si attesta che … nato il ……… può essere riammesso in comunità, in quanto, come verificato sulla base
della documentazione acquisita, è stato seguito il percorso diagnostico terapeutico e di prevenzione
per COVID-19 come disposto da documenti nazionali e regionali con tampone risultato negativo.

B) RIAMMISSIONE IN PRESENZA DI SINTOMI NON SOSPETTI PER COVID
Per il ritorno a scuola serve il certificato medico solo per assenze superiori a 3 giorni per i Nidi e le Scuole materne (Decreto del Ministero dell’Istruzione n. 80 del 03/08/2020), e superiori a 5 giorni per le elementari, medie e superiori (art. 42, D.P.R. n. 1518 del 22/12/1967).
Per questa tipologia di assenze sono tuttora valide le norme in vigore in toscana: non vengono conteggiati i giorni festivi iniziali e finali dell’assenza.
Fac Simile di certificato
Certifico che…. nato il ………, non presenta al momento segni clinici e/o sintomi riferibili a malattie
infettive e contagiose e nel periodo di assenza non ha presentato e non sono stati riferiti sintomi
sospetti Covid.
Pertanto, il soggetto non presenta clinicamente e anamnesticamente condizioni che controindicano la
frequenza in comunità.
Se l’alunno rientra prima dei 4 o 6 giorni In caso di assenze inferiori a 3 o 5 giorni, senza conteggiare i giorni festivi finali e iniziali dell’assenza, non è necessario il certificato medico e la riammissione avviene previa presentazione di dichiarazione sostitutiva con la quale i genitori o tutori legali dichiarano che durante l’assenza non si sono manifestati sintomi compatibili con COVID-19: Febbre superiore a 37,5 °C oppure tosse, cefalea, nausea, vomito, diarrea, faringodinia (cioè mal di gola), dispnea (cioè difficoltà respiratoria), mialgie (cioè dolori muscolari),
rinorrea/congestione nasale.

C) CERTIFICATI DI AMMISSIONE.
Per l’ammissione ai Nidi e alle scuole materne non sono previsti certificati medici, ma è sufficiente la dichiarazione di corresponsabilità dei genitori. Se richiesto, il certificato è in libera professione e conforme a quello in caso di riammissione per patologie non COVID.
Certifico che…. non presenta al momento segni clinici e/o sintomi riferibili a malattie infettive e contagiose e nel periodo di assenza non ha presentato e non sono stati riferiti sintomi sospetti Covid. Dalla raccolta anamnestica personale risulta che il soggetto negli ultimi 14 giorni non ha avuto segni o sintomi riferibili a malattie infettive e contagiose, inoltre non convive e non ha avuto contatti con persone riconosciute affette da malattie trasmissibili. Pertanto, il soggetto non presenta clinicamente e anamnesticamente condizioni che controindicano la frequenza in comunità.

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