Le associazioni SoS Volterra, Mamme AVC, Difendiamo l’Ospedale e Volterra Infanzia scrivono al Preidente Giani

Le associazioni SoS Volterra, Mamme AVC, Difendiamo l’Ospedale e  Volterra Infanzia scrivono al Preidente Eugenio Giani e all’assessore alla salute Simone Bezzini. Nella missiva sono tre le richieste fatte alla regione: letti di terapia intensiva, reperibilità pediatrica e l’ osservazione breve pediatrica, di seguito la lettera:

“Al Presidente della Regione Toscana 

All’Assessore alla Sanità

Gentilissimi,
con la presente, a seguito del presidio di fronte al Consiglio Regionale che le nostre quattro associazioni (Ass.Difendiamo l’Ospedale,  SoS Volterra, Mamme Alta Val di Cecina e Volterra Infanzia) hanno promosso qualche mese fa, accompagnato da una lettera che chiedeva di rivedere con urgenza i criteri che hanno escluso Volterra dall’attivazione di una terapia intensiva,
siamo a chiedere, anche in relazione alle note criticità attuali, quali provvedimenti siano stati presi in merito a quanto richiesto e quali siano i tempi per la realizzazione, dal momento che si parla di attivazione di posti letto nei luoghi più impensati, di un nucleo di terapia intensiva a Volterra. La presenza di un presidio di questo genere e di ciò che le necessita accanto, in un momento come l’attuale avrebbe permesso, oltre a  completare la piena messa in sicurezza del complesso ospedaliero, una maggiore operatività da parte del Presidio ospedaliero di Volterra come seconda linea, a supporto degli Ospedali che si devono confrontare in prima linea con il Covid.
Si fa notare, in merito all’argomento “terapia intensiva”, il recente pronunciamento da parte del Difensore Civico regionale.
Allo stesso tempo siamo a chiedere, anche in relazione a quanto evidenziato dallo stesso Difensore, quali provvedimenti si siano presi o si intendano prendere riguardo all’attivazione della reperibilità pediatrica e del posto di osservazione breve pediatrica, come pure per quello che riguarda le cure oncologiche, relegate nel mezzo di un reparto di area medica.
Certi di un rapido riscontro alla presente, data anche l’urgenza delle questioni poste, porgiamo distinti saluti.”

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